Montella difende Pioli: “Non ha una rosa da scudetto”

Piovono critiche a Stefano Pioli per la gestione dei cambi ieri sera contro la Roma, ma un suo collega ben noto alle cronache milaniste lo ha difeso a spada tratta.

Il Milan ieri sera ha pareggiato 2-2 contro la Roma. Un pareggio che ha il sapore di delusione e quasi di sconfitta per i rossoneri, che avevano dominato l’incontro per quasi 80 minuti prima di subire una rimonta clamorosa.

Montella Pioli
Montella parla di Pioli – Milanlive.it

Le reti di Ibanez e Abraham nel finale hanno riportato il Milan a sette punti di distanza dal Napoli capolista, oltre ad essere stato raggiunto al secondo posto da una Juventus inarrestabile. Uno stop che secondo molti tifosi e opinionisti ha un colpevole: Stefano Pioli.

Pioli è stato criticato in queste ore per la gestione non positiva dei cambi a gara in corso. Il tecnico rossonero è stato tacciato di aver puntato nel finale su un Milan timido e rinunciatario, sostituendo giocatori offensivi come Giroud, Diaz e Leao e inserendo un difensore in più (Gabbia) e due elementi ancora inesperti come Vranckx e De Ketelaere.

Montella prende le difese di Pioli

A difendere però l’operato di Pioli e ad incensare il lavoro assoluto del mister rossonero è stato un suo collega. Vincenzo Montella, attuale allenatore dell’Adana Demispor ed ex tecnico del Milan tra il 2016 ed il 2017.

Interpellato dall’emittente radiofonica Rai Radio 1 Montella ha parlato di quelli che sono i pregi di Pioli: “Nel calcio c’è troppo spesso la memoria corta. Pioli ha fatto e sta facendo qualcosa di straordinario. Va ricordato che il Milan è uno dei club che ha risparmiato di più in questo periodo, con una politica basata sul rispetto del monte-ingaggi, non ha mai speso troppo”.

Pioli critiche
Pioli difeso dal collega – Milanlive.it

Riguardo alla rosa del Milan a disposizione: “L’allenatore spesso è il primo ad essere criticato, il capro espiatorio se le cose in squadra non vanno al meglio. Ma Pioli non ha una rosa da Scudetto, probabilmente non ha 18 giocatori tutti allo stesso livello che possono competere ogni anno per il titolo. Nonostante ciò sta lavorando benissimo”.

Montella dunque punta più il dito sulla rosa a disposizione di Pioli che sull’allenatore stesso. Evidentemente, quando il livello si è alzato in Serie A, il Milan ha cominciato ad accusare il fatto di avere una squadra giovane ed a tratti inesperta, con una panchina formata per lo più di giovani talenti ancora da scoprire (vedi Thiaw, Gabbia, Dest, Vranckx, Adli, Lazetic, ecc…).

Giroud il centravanti preferito da Montella

Vincenzo Montella, oltre ad essere un buon allenatore, è stato prima di tutto un numero 9 di altissimo spessore in carriera, vestendo le maglie di Sampdoria, Roma e Nazionale italiana.

Da ex attaccante, il campano ha anche parlato del miglior centravanti in circolazione a suo parere: “Il numero 9 migliore in circolazione è Giroud. Mi piace molto, così come Abraham e Osimhen. Sono tutti attaccanti moderni, sanno come attaccare le linee avversarie prendendo in controtempo i difensori”.

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