Milan, Pioli: “Ibrahimovic sarà con noi. Leao importante, Theo Hernandez sta bene. Maignan migliora”

Tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero alla vigilia della sfida si San Siro contro il Torino. Segui con noi LIVE la conferenza stampa 

Siamo arrivati alla vigilia di Milan-Torino, gara che ci dirà se i rossoneri sono riusciti o meno ad uscire da questo tunnel infinito. Il Diavolo non ha più possibilità di errore e stavolta col Toro servono i 3 punti ad ogni costo.

Pioli conferenza
Le parole di mister Pioli nella conferenza stampa pre Milan-Torino – Milanlive.it

La squadra di mister Stefano Pioli è reduce da sette partite senza vittorie e da quattro ko consecutivi, se consideriamo anche la Supercoppa di Ryad con l’Inter. Anche la classifica ora piange e se non arriva una reazione al più presto la stagione rischia di diventare fallimentare. In settimana si è aggiunta la brutta notizia dello stop prolungato fino a marzo per Mike Maignan, ma almeno il Milan ha finalmente ritrovato Zlatan Ibrahimovic. Nell’aria la prima convocazione, poi si vedrà.

L’avversario di domani non è certo il più semplice che potava capitare. Il Torino di Ivan Juric ha già battuto il Milan due volte quest’anno, all’andata in campionato e agli ottavi di Coppa Italia a San Siro, vincendo addirittura in inferiorità numerica. I tifosi però stavolta si aspettano una reazione contro i granata. Da capire su quale strada vorrà proseguire Pioli dal punto di vista tattico, viste le modifiche attuate nell’ultima partita.

Su questo tema e non solo l’allenatore parlerà in conferenza stampa, dalle 14.30 a Milanello.

Le parole di Stefano Pioli

Sulla presenza dei tifosi

“Sicuramente da parte nostro un grande ringraziamento per la loro passione e il loro calore. E’ la dimostrazione che loro ci sono sempre, anche nei momenti difficili, e questo è importante”.

Su Ibrahimovic

“Sta meglio. L’autonomia è quali nulla perché ha fatto un mezzo allenamento. Ha voglia di stare con noi e questo è molto importante. L’esclusione dalla lista Champions? Non ci sono rimpianti e non li ha nemmeno lui per la garanzia è molto limitata al momento. Poi magari tra un mese e mezzo le cose cambieranno”.

Su Leao

“Leao è sicuramente un giocatore molto importante per me e per la squadra. Lui lo sa benissimo. Ha dovuto giocare subito a Salerno e lo ha fatto molto bene. Poi è calata la brillantezza, ovviamente è meno felice quando gioca meno ma è molto motivato”.

Sul modulo

“Non ci sono sistemi di gioco vincenti o perdenti. Contano i principi di gioco e la voglia di far funzionare al meglio quello che stiamo facendo. Ho fatto le mie valutazioni sulle ultime prestazioni e credo che ci mancano due cose al momento: la costruzione del gioco e una fase difensiva solida. Non si tratta di rinnegare il nostro percorso perché non cambiamo atteggiamento”.

Sul Torino

“Col Torino sono sempre partite fastidiose per il loro modo di giocare, ma non solo contro di noi. Pressano a tutto campo e noi dobbiamo eluderli muovendoci tanto”.

Sugli infortunati

“La guarigione di Maignan procede bene, nel senso che ha ricominciato a lavorare sul campo, non con la squadra. Non ti so dire se torna tra una o due settimane, ma sicuramente sta meglio. Bennacer e Tomori me li danno disponibili per tornare da domenica prossima”.

Sui problemi nel derby

“Ogni partita è diverse. Domani sicuramente avremo posizionamenti diversi. Nel derby è mancata la pressione forte e soprattutto non ha funzionato la nostra fase di possesso per uscire dal loro pressing”.

Sulla situazione personale

“Non interessa a molti come sto. E’ un momento che fa parte del nostro lavoro, che è più difficile di altri, ma bisogna continuare a credere in quello che si fa. Ho grande fiducia in me stesso e nei miei giocatori. Si va avanti a lavorare con ancora più impegno”.

Sugli obiettivi

“Siamo consapevoli che siamo partiti per rivincere il campionato e non ci riusciremo. Sarebbe stato un qualcosa di incredibile. Da domani inizia un nuovo campionato per entrare in Champions. Mancano 17 partite: è chiaro che è bene iniziare al meglio, ma il campionato non finisce domani”.

Sulla partita di domani

“Abbiamo avuto in campo percezioni di diverse da quelle preparate, che in allenamento avevano funzionato bene. Poi c’è la difficoltà del momento, ma domani dobbiamo mettere tutto da parte e cercare di battere un avversario difficile e che ci ha sempre impensierito. Vogliamo avere il nostro modo di giocare a prescindere da come giocheranno loro”.

Su Theo Hernandez

“Per Theo vale il discorso fatto per Leao. Anche lui era tornato dopo dieci giorni di vacanza e ha dovuto giocare subito. Ha avuto un calo fisiologico e ci sta. La finale persa può aver inciso, ma sta bene”.

Sul mancato acquisto di un portiere titolare

“La scelta è stata nostra perché abbiamo fiducia in Tatarusanu e perché pensiamo che Maignan presto potrà rientrare in squadra”.

Sulle critiche

“Non mi offendono. Io so cosa devo fare e so che ho una squadra positiva che mi tranquillizza. Critiche ed elogi sono sempre troppo esagerati”.

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