Pioli: “Questa vittoria è un primo passo. Ruolo di Leao? Ecco cosa mi ha detto”

Pioli nel post-partita di Milan-Torino ha parlato ai microfoni dei giornalisti per commentare prestazione e risultato finale.

Dopo sette partite senza vittorie, il Milan torna a respirare. Sconfitto 1-0 il Torino grazie a un bel gol di Olivier Giroud su cross di Theo Hernandez. Tre punti pesanti per la squadra rossonera.

Pioli Milan Torino
Stefano Pioli ha parlato a DAZN dopo Milan-Torino – MilanLive.it

Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di DAZN al termine del match di San Siro: “Punto di ripartenza, dobbiamo pensare così. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Abbiamo lavorato tanto difensivamente e offensivamente per cercare un pertugio. Il gol ci ha sbloccato mentalmente e siamo stati migliori rispetto a inizio partita. Un passo avanti”.

Dopo il gol si è messo le mani sul volto, era la tensione? Il mister risponde così: “Mi sono messo le mani sul volto perché esultando ho sentito dolore dappertutto e mi sono preoccupato. Abbiamo provato dolore fisico e mentale in questo periodo. La stagione è lunga e fare la Champions l’anno prossimo è importante. Dobbiamo dare continuità”.

Pioli continua la sua analisi così: “L’allenatore deve analizzare bene le prestazioni e capire da dove ripartire. Nelle ultime partite avevamo preso tanti gol, qualcosa era venuto meno e le caratteristiche per giocare diversamente ci sono. Non è giocare a tre o quattro che fa differenza. Servono più brillantezza e fiducia. Ripartire da una fase difensiva più solida è importante. Giocheremo a quattro quando avremo altri difensori. Questa vittoria è il primo passo che deve essere continuativo per crescere.”.

Il ruolo di Rafael Leao, oggi seconda punta: “È un giocatore strano. Pensavo che mettendolo largo lo agevolassi, in questi giorni volevamo tre giocatori offensivi molto vicini e mi ha detto che quella era la sua posizione preferita. Era molto felice di giocare lì. Nel primo tempo abbiamo faticato a costruire, però lui è contento di giocare in quella posizione, gli piace molto”.

L’importanza di Olivier Giroud: “Giocatore importantissimo a livello tecnico, morale e di posizione. È un leader. Sicuramente è un calciatore forte”.

Avanti con con lo stesso modulo col Tottenham? Pioli risponde così: “Vedremo le condizioni di Tomori e Bennacer per capire. Affrontiamo squadre che si assomigliano tanto in questo periodo. Vedremo che piano adottare. La squadra si è evoluta a livello tattico, può fare tante cose e deve farle bene”.

La vittoria di stasera rasserena l’ambiente: “Prestazioni negative e risultati negativi li senti. La settimana di lavoro è più tesa, con più preoccupazione e meno serenità. Non dimentico il supporto dei tifosi, che sono sempre vicini a noi e lo hanno fatto anche stasera per aiutare la squadra”.

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