“3 milioni anche ad un cane”: Juve, nuove intercettazioni shock

Spuntano altre intercettazioni telefoniche ai dirigenti della Juventus riguardanti il caos delle plusvalenze e dei bilanci truccati in passato.

Il momento attuale della Juventus non è proprio dei più idilliaci. Il club bianconero infatti ha già ricevuto una penalizzazione davvero pesante e letale per la sua stagione.

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Nuove intercettazioni in casa Juve – Milanlive.it

Quindici punti in meno in classifica dopo lo scandalo delle plusvalenze false, all’interno dell’inchiesta Prisma ai danni della Juve. La squadra di Massimiliano Allegri però rischia ancora grosso.

Sono in corso altre indagini, stavolta riguardanti i bilanci ed i conti in rosso della Juventus. In tal senso il Corriere della Sera oggi ha pubblicato il testo di alcune intercettazioni telefoniche effettuate ai danni dei dirigenti bianconeri qualche tempo fa.

Juve, le accuse di Cherubini e le frecciate a Chiesa

Davvero interessanti e sorprendenti le dichiarazioni scovate dagli inquirenti tramite le intercettazioni recenti. In particolare faranno scalpore le parole di Federico Cherubini, attuale direttore sportivo bianconero.

In alcuni contatti telefonici, il d.s. ha prima puntato il dito sulla gestione del suo predecessore Fabio Paratici: “Il nostro peggiore guadagna come il migliore dell’Atalanta. Zapata prende 1,8 milioni… se compravamo un cane gli davamo 3 milioni e mezzo. Siamo stati arroganti sul mercato, perché il Fabio di 5 anni prima non prende Higuain a 90, prende Gabriel Jesus a 10, e lo fa diventare uno da 90″.

Frecciata di Cherubini anche a Federico Chiesa, accusato di pretendere più soldi: “Quello di Federico Chiesa non mi sembra il profilo di un giocatore che può restare tanti anni alla Juve, a causa del suo entourage molto alla ricerca di sostanziosi aumenti economici”.

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Chiesa accusato da Cherubini – Milanlive.it

Ovviamente anche l’ex presidente Andrea Agnelli è finito nel mirino delle intercettazioni, tra cui spuntano queste dichiarazioni sul mercato recente della Juventus: “Se metto in piedi, dal 2010 quando sono arrivato a oggi, le cazzate che abbiamo fatto gli ultimi tre giorni di mercato, abbiamo buttato nel cesso 60-70 milioni…

Il caos societario è confermato dalle parole dell’a.d. Maurizio Arrivabene, che critica l’operato di Agnelli: “Tutti i ragazzetti di cui Andrea è innamorato (i dipendenti, ndr) non hanno mai mosso un dito in tutta la loro vita, questi hanno bisogno di essere mandati sul campo, se non li metti sul campo faranno sempre delle grandi belle cose da leggere, ma da realizzare un pochino più difficili”.

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