Milan, cosa fare con Brahim Diaz: la soluzione che metterebbe tutti d’accordo

Brahim Diaz vicino al rinnovo col Real Madrid per The Athletic, cosa dovrebbe fare il Milan? C’è una soluzione che farebbe felici tutti, tifosi rossoneri in primis

Cosa fare con Brahim Diaz? La domanda in casa Milan è ricorrente, e non di certo da oggi. Ma intanto il tempo scorre e i due anni di prestito stanno per concludersi. Tra non molto Maldini e Massara dovranno prendere una decisione: trattare con il Real Madrid e tenerlo oppure terminare il rapporto e rispedirlo a Madrid.

Brahim Diaz Milan Real Madrid
Brahim Diaz fra Milan e Real Madrid: la soluzione migliore – MilanLive.it

The Athletic ha parlato di una trattativa molto avanzata per il rinnovo del trequartista con gli spagnoli, e questo alimenta la possibilità di un ritorno al Real (magari al posto di Marco Asensio, pronto ad andar via a zero). D’altronde per il giocatore stesso il Santiago Bernabeu sarebbe un sogno realizzato. Questa manovra per Florentino Perez sarebbe possibile perché sì, a differenza di quanto raccontano diverse fonti, il riscatto di Brahim Diaz in favore del Milan non c’è. Invece, considerato lo splendido rapporto che c’è fra i rossoneri e i Blancos (il rispetto reciproco fra Maldini e Florentino Perez in primis ma in generale una sinergia fra club che esiste da tempo), c’è una stretta di mano, un accordo non scritto: 22 milioni circa e il giocatore potrà diventare definitivamente rossonero. Troppo? Forse sì. Ma le valutazioni sono altre e molto più ampie.

Brahim Diaz, il Milan e il rischio di rimanere a mani vuote

Checché se ne dica, Brahim Diaz è stato ed è tuttora un giocatore importante per il Milan. Da riserva di Calhanoglu a quasi giocatore chiave per il ritorno in Champions League: nelle ultime partite di quel campionato Pioli lo schierò titolare con il turco largo a sinistra e si rivelò una mossa azzeccata, tanto da convincere la società a confermare il prestito per altri due anni dal Real Madrid. L’anno dello Scudetto fra alti e bassi, con più bassi che alti. Nonostante questo: 40 presenze, con 4 gol e 4 assist. L’arrivo di De Ketelaere sembrava l’anticipo di un addio ormai inevitabile, e invece si è ripreso di nuovo il ruolo da titolare, con numeri addirittura migliori (5 gol, fra cui quello contro il Tottenham dell’altro giorno).

E qui arriviamo al punto: Brahim Diaz non sarà stato un fenomeno in questi anni a San Siro ma è sicuramente cresciuto, sia in termini tecnici che economici, ed è stato valorizzato. Quanto conviene quindi al Milan lasciarlo tornare a Madrid tranquillamente e rimanere a mani vuote? Alla base delle valutazioni di Maldini e Massara potrebbe esserci questo, ma chiaramente tutto dipenderà dal prezzo. Per Transfermarkt il valore di Brahim è di 20 milioni. Se si riuscisse a strappare un accordo favorevole (fra i 10 e 12 milioni), il “riscatto” sarebbe conveniente, per due motivi: per un’eventuale cessione futura o per tenerlo in rosa come sostituto di un De Ketelaere che, si spera, prima o poi, diventerà il titolare indiscusso. Non tutti saranno d’accordo, ma un giocatore come Brahim in una rosa competitiva – e come alternativa tecnica e tattica – ci sta sempre benissimo.

Lo “scambio” col Real Madrid la miglior soluzione

Ma qui si apre un altro punto: se Maldini e Massara avranno ancora una volta a disposizione un budget inferiore ai 50 milioni per il prossimo mercato, varrà davvero la pena investirne più di 10 per un giocatore importante ma non decisivo?

Asensio Milan
Asensio lascia il Real Madrid a zero: “scambio” con Brahim Diaz? – MilanLive.it

Sarebbe un “no” secco se quest’anno avremmo visto in Yacine Adli un suo possibile “erede”. Ma il fatto che finora abbia accumulato la miseria di 114′ in campionato ci fa escludere – per adesso – questa ipotesi, a meno di colpi di scena nei prossimi mesi. È chiaro che, eventualmente, dando per scontato che De Ketelaere migliorerà la sua posizione nelle gerarchie, lo slot lasciato libero da Brahim andrà riempito con un altro trequartista di “riserva”. E quindi si ritorna al punto di partenza: tenersi la certezza Brahim o puntare su un profilo più giovane, più economico e diverso?

Tante domande ancora senza risposta, almeno in apparenza. Maldini e Massara, così come lo stesso Brahim, in questo momento sono concentrati sul campionato e sulla conquista della Champions League, senza la quale tutti i discorsi fatti non hanno alcun senso. Inoltre, l’indiscrezione di The Athletic ci dà un’indicazione molto chiara: se così fosse, sarebbe il calciatore a risolvere ogni dubbio. Il Real Madrid è un’opportunità e vorrebbe coglierla a pieno, e a quanto pare i Blancos sembrano disposti a dargliela. Ma una soluzione che farebbe contenti tutti forse c’è: Brahim Diaz al Real e Marco Asensio a parametro zero al Milan. Dove si firma?

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