Allarme Milan e Inter: San Siro torna ad essere un problema

E’ il terreno di gioco a finire nel mirino. Le ultime partite di Milan e Inter lo hanno danneggiato. Ecco come stanno le cose: parla l’agronomo

Tante, troppe partite e il problema torna puntuale a bussare alle porte di Milan e Inter. Le due squadre devono fare, ancora una volta, i conti con il prato di San Siro, ridotto ai minimi termini.

Allarme San Siro prato
San Siro è un problema: parla l’agronomo – MilanLive.it

Da quando è ripresa la stagione al Meazza si sono giocate le partite di Champions League, di Coppa Italia e ovviamente di Serie A di entrambe le squadre. Ben 12 match in 45 giorni.

Tantissime partite ravvicinate, che hanno chiaramente danneggiato il terreno di gioco. E’ facile accorgersi di un campo ormai non più omogeneo, con l’erba che in alcune zone ha ormai lasciato spazio al terriccio. Il pallone inevitabilmente non scorre più bene e il rischio infortuni ora appare essere più alto.

I tecnici hanno iniziato a lamentarsene. Lo ha fatto Simone Inzaghi, a margine del match contro l’Udinese: “Il campo ci disturba, vorremmo sistemarlo ma non ci sono i tempi giusti“, si andrà dunque avanti così ancora per un po’. Stasera toccherà all’Inter scendere in campo, poi domenica sarà la volta del Milan, con l‘Atalanta.

Parla l’agronomo

L’agronomo e responsabile del terreno di gioco di San Siro, Giovanni Castelli, intervistato dal Corriere della Sera, non cerca scuse: “Il freddo incide, e ovviamente le tante partite. Nella seconda settimana di gennaio in sette giorni ci sono state quattro gare, due finite ai supplementari. A queste condizioni non c’è erba che tenga. Non ha il tempo di rigenerarsi”

Allarme San Siro prato
Le parole dell’agronomo su San Siro: il punto – MilanLive.it

Il cosiddetto ‘sintetico misto‘, utilizzato per San Siro ormai da diversi anni, non può certo fare miracoli: “Utilizziamo tutte le diavolerie tecniche disponibili. Il terreno è riscaldato dal basso e tenuto a 16 gradi 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Poi ci sono le lampade fotosintetizzanti, carrelli che illuminano il campo a 600 kilowatt, per far crescere più velocemente l’erba. Ci sono piccole serre che mettiamo vicino alle porte e fertilizzanti per rafforzare il manto erboso“.

Nessuna rizollatura prevista

Nessun intervento significativo, per la rizollatura bisognerà aspettare – “È vero che nella parte centrale la densità è ridotta, ma è un fatto puramente estetico. I valori strumentali sono all’interno delle linee guida UEFA. Da domenica senza le partite infrasettimanali potremo assecondare la crescita dell’erba. Poi sfrutteremo la pausa per le Nazionali per tirare il campo a lucido“.

Garanzie in vista del match di stasera – “San Siro sarà a posto – conclude Castelli -. Nessuno scivola, nessuno si fa male. Magari non sarà bellissimo, ma ci si potrà giocar bene“.

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