Ibrahimovic, gol e non solo: quante “delusioni” con la Fiorentina al Franchi

Non sarà titolare Zlatan Ibrahimovic nel prossimo match del Milan contro la Fiorentina all’Artemio Franchi, stadio che evoca ricordi non sempre piacevoli all’attaccante rossonero

Forte di quattro vittorie consecutive tra Serie A e Champions League, il Milan è atteso sabato 4 marzo dalla Fiorentina al Franchi.

Zlatan Ibrahimovic Fiorentina
Ibrahimovic, i precedenti poco fortunati a Firenze – MilanLive

Fiorentina che è stata spesso un avversario alquanto insidioso per il Milan. Lo dimostrano gli ultimi tre precedenti. Lo scorso anno i rossoneri, proprio al Franchi, hanno rimediato una delle sconfitte nell’annata Scudetto (4-3), ko vendicato al ritorno dove, dopo tanta sofferenza, il gol di Leao ha regalato al Milan tre punti vitali nel duello Tricolore con l’Inter.

Lo scorso novembre, poi, nell’ultima partita prima della pausa Mondiale, un autogol allo scadere di Milenkovic ha permesso al Milan di imporsi 2-1, in un match in cui i viola avrebbero meritato più del pareggio.

A Firenze, il Milan si giocherà un’altra sfida importante per la lotta Champions. Lo farà con nuovi giocatori recuperati (Calabria, Bennacer e Florenzi) che si affiancano a quelli rientrati domenica scorsa con l’Atalanta ovvero Maignan e Zlatan Ibrahimovic.

Quest’ultimo, dopo lo spezzone di partita disputato contro i nerazzurri di Gasperini, partirà nuovamente dalla panchina, come confermato da Pioli in conferenza stampa. Scalpita Ibra ma è ancora presto per partire titolare anche al Franchi, stadio dove lo svedese ha vissuto serate non sempre positive.

L’espulsione nella stagione dello Scudetto

La settimana seguente al 3-0 rifilato all’Inter nel Derby dell’aprile 2011, il Milan di Allegri, futuro campione d’Italia, è atteso proprio dalla Fiorentina al Franchi. I rossoneri dominano e ipotecano la vittoria con i gol di Seedorf e Pato. La partita si infiamma nel finale. All’84’, Vargas accorcia le distanze prima dell’espulsione di Ibrahimovic che lascia i suoi in inferiorità numerica nel finale.

Rosso diretto per lo svedese per un diverbio con il guardalinee che gli costerà 3 giornate di squalifica. Ibra era rientrato a Firenze dopo averne scontate altre due per l’espulsione rimediata per un fallo di reazione contro Rossi del Bari. Assente nel ko di Palermo (1-0), Zlatan aveva saltato anche il Derby.

L’assist per il gol negato a Seedorf

Il 19 novembre 2011, il Milan campione d’Italia torna a Firenze. E’ un dominio quello dei rossoneri che assediano i viola per tutta la partita. Tante le occasioni create, su tutte il palo colpito da Pato nel finale. Due i rigori negati al Milan per un mani di Behrami e un fallo sullo stesso Pato. Incredibile il gol annullato a Seedorf nel primo tempo. Su un assist di coscia di Ibra, l’olandese penetra in area e non lascia scampo a Boruc. Un gol regolarissimo non concesso per un fuorigioco inesistente. Una svista tipica in epoca pre Var.

La prodezza annullata nel 2020

Il 22 febbraio 2020, il Milan di Pioli affronta la Fiorentina al Franchi in quella che è stata l’ultima partita disputata a porte aperte prima del lockdown. Al Franchi finisce 1-1 con il gol di Rebic pareggiato dal rigore di Pulgar con i padroni di casa in 10.

Al 20′ del primo tempo, il Milan aveva sbloccato il risultato con una prodezza di Ibra. Su cross di Rebic, Zlatan si libera di potenza di due difensori viola, salta Caceres e batte Dragowski. Un gol pazzesco che l’arbitro Calvarese annulla all’on field review per un tocco di braccio dello svedese di certo non volontario. Una discussione che fece discutere e non poco.

L’inutile doppietta dello scorso anno

Il 20 novembre 2021, dopo un weekend di pausa per le Nazionali, il Milan viene sconfitto per 4-3 al Franchi dalla Fiorentina. Viola in vantaggio di tre gol con Duncan (su incertezza di Tatarusanu e Gabbia), Saponara e Vlahovic. In cinque minuti tra il 62′ e il 67′, Ibrahimovic segna una doppietta che riapre il match ma non basta. Anche Vlahovic va a segno nuovamente e chiude la contesa. Nel finale, lo stesso Ibra propizierà l’autogol di Venuti per il 4-3 finale.

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