Bonaventura, vecchio cuore Milan: “Ho la pelle d’oca. Ma che anni difficili…”

Giacomo Bonaventura è ancora oggi molto legato al Milan, squadra per la quale ha giocato dal 2014 al 2020 con ottimi riscontri.

Uno dei migliori in campo ieri sera, nel match tra Fiorentina e Milan allo stadio Franchi, è risultato una vecchia conoscenza milanista. Quel Giacomo Bonaventura che ha ancora oggi un legame speciale con i colori rossoneri.

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Bonaventura ed il legame con il Milan – Milanlive.it

Tanti movimenti pericolosi, qualità di palleggio intatta e anche un gol strozzato in gola per il salvataggio sulla linea di Tomori. Ieri Bonaventura ha mostrato alla sua ex squadra di essere ancora un signor centrocampista.

La sua avventura al Milan è durata ben sei stagioni, da quando Adriano Galliani lo acquistò in extremis nell’estate 2014 dall’Atalanta, per sopperire al mancato arrivo del primo obiettivo Biabiany.

Bonaventura ricorda l’esperienza al Milan

Interpellato da Sky Sport al termine di Fiorentina-Milan 2-1, dove come detto Bonaventura ha svolto un ruolo importante, il calciatore classe ’89 ha fatto un tuffo nei ricordi. Impossibile per lui non avere sensazioni particolari quando affronta i rossoneri.

E’ vero, quando mi capita di affrontare il Milan sono sempre molto teso – ha ammesso candidamente Bonaventura – Ho trascorso ben 6 anni con la maglia rossonera e ho vissuto emozioni incredibili giocando a San Siro, con un pubblico sempre molto caloroso. Quando sono tornato con la Fiorentina al Meazza è stato un momento particolare, da pelle d’oca“.

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Jack Bonaventura e i 6 anni trascorsi in rossonero – Milanlive.it

L’ex Milan ricorda però di aver vissuto un periodo molto complesso della storia rossonera: “I tifosi del Milan mi sono sempre stati vicini, anche se quelli sono stati anni difficili per il club. Mi hanno apprezzato perché ho sempre dato il massimo e sono felice per questo”.

Effettivamente Bonaventura ha militato in un Milan sicuramente non proprio all’altezza delle aspettative, quello troppo spesso finito nell’anonimato e per diversi anni anche fuori dalle coppe europee. Ma il centrocampista marchigiano può vantarsi di aver sollevato la Supercoppa Italiana nel 2016, segnando anche un gol decisivo alla Juventus nella finalissima di Doha.

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