Cassano: “Il mio Milan andava da solo. Allegri non mi parla più”

Antonio Cassano si racconta in una intervista uscita questa mattina sull’edizione odierna di Repubblica, parlando anche del suo vecchio Milan.

Uno dei più grandi talenti calcistici del nostro paese, frenato ed interrotto da un carattere che ancora oggi fa discutere. Stiamo parlando ovviamente di Antonio Cassano, l’ex stella di Bari vecchia.

cassano milan
Antonio Cassano torna a parlare del suo Milan – Milanlive.it

Attaccante formidabile, capace di giocare da grande campione e far fare il salto di qualità a qualsiasi squadra. Eppure Cassano è il simbolo di genio e sregolatezza, visto quella testa mai troppo matura che lo ha portato a fare delle ‘cassanate’ il suo marchio di fabbrica.

Oggi, a diversi anni dal suo ritiro ufficiale dal calcio, Cassano è tornato ad essere protagonista con la Bobo TV, l’esperimento social creato assieme agli amici Vieri, Adani e Ventola divenuto un vero e proprio punto di riferimento su Twitch per gli appassionati di calcio. Ed ovviamente Fantantonio fa discutere tanto anche in questa veste.

Cassano ed i retroscena sul suo Milan vincente

In carriera Cassano ha giocato in parecchie squadre ma senza riuscire ad avere quella continuità e quella leadership che ci si aspetterebbe da un genio calcistico qual era il barese.

Nell’intervista rilasciata a La Repubblica, Cassano è tornato a parlare del suo Milan, quello che nel 2011 vinse lo Scudetto con Massimiliano Allegri in panchina.

Allegri Cassano
Cassano ed il suo rapporto con Allegri – Milanlive.it

Una squadra talmente forte che, racconta l’ex attaccante, non aveva neanche bisogno di essere allenata: “C’erano Abbiati in porta, Zambrotta e Jankulovski terzini, Thiago Silva e Nesta centrali. In mazzo Pirlo o Van Bommel, Gattuso o Ambrosini e Seedorf. Davanti io con Ibrahimovic e Robinho. Non facevamo tattica, martedì si correva un po’, mercoledì palestra, giovedì partitella, venerdì facoltativo, sabato battevamo due rigori, due calci d’angolo e stop. Quel Milan andava da solo“.

Sul rapporto con Allegri, Cassano rivela: “A livello personale con lui non ho mai avuto problemi. Però dopo che ho espresso le mie opinioni recenti alla Bobo TV non mi chiama né mi parla più. Però io esprimo i miei giudizi di calcio, non critico mai l’uomo”.

Cassano esalta Spalletti

Se di Allegri come allenatore non ha una grande considerazione, Antonio Cassano è invece un grande fan di Luciano Spalletti, tecnico del Napoli capolista con cui lavorò a Roma nel 2005-2006.

“In Serie A tanti allenatori poco umili, non vedo dei Klopp, Guardiola, Luis Enrique o un futurista come Nagelsmann. L’unico che mi sorprende è Lucianone Spalletti: siamo al calcio 2.0? Lui è al 3.0: abbina il gioco diretto di Klopp e il possesso di Guardiola. Sa fare l’uno e l’altro, ci sta facendo vedere in Italia e nel mondo quello che sa fare. È geniale, ma non fa il ruffiano con i giornalisti”.

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