Milan-Salernitana 1-1, le pagelle: Giroud e Maignan fari nel buio, tutto il resto è noia

Le pagelle e i voti di MilanLive.it ai rossoneri impegnati stasera a San Siro contro la Salernitana. Non brilla nessuno dei ragazzi di Stefano Pioli, e il risultato la dice lunga

Il Milan ha mancato l’occasione, ancora una volta, per scongiurare guai in vista del finale di stagione. E’ finita soltanto 1-1 a San Siro tra il Diavolo e la Salernitana. Un pareggio che non basta affatto per essere soddisfatti. La squadra rossonera aveva l’occasione di superare la Lazio e piazzarsi al secondo posto della classifica di Serie A e quindi pescare l’Inter. Niente da fare. Nonostante la sconfitta dei nerazzurri e il pareggio dei biancocelesti, il Milan non è riuscito ad approfittarne.

Pagelle Milan-Salernitana
Milan-Salernitana è 1-1: le pagelle di MilanLive.it

Il secondo tempo è stato fatale ai rossoneri, quando un grosso errore difensivo ha permesso alla Salernitana di trovare il pareggio. In generale, nessun rossonero ha brillato stasera in campo, se non Giroud che ha trovato il gol del vantaggio e Maignan che ha sventato con un miracolo un’azione da gol degli avversari. MilanLive.it ha stilato i voti e le pagelle alle prestazioni dei singoli rossoneri impegnati stasera a San Siro, e che non sono riusciti a trovare tre punti fondamentali.

I voti e le pagelle di MilanLive.it

Maignan 7: poco impegnato, eccetto nelle due occasioni cruciali. Sulla prima, Dia solo davanti all’area di rigore, fa un miracolo vero e proprio. Sulla seconda, sempre Dia, sfiora ma non basta. Il gol subito non cambia il risultato, che coincide con una prestazione da gigante della porta.

Kalulu 5: solita prestazione attenta dietro e propositiva in avanti. Nessuna menzione particolare, se non la colpa di aver tolto col braccio la palla dalla porta nella potenziale occasione del 2-1.

Thiaw 5,5: una serata non perfetta. L’erroraccio su Dia è da dilettanti, completamente lontano da quanto fatto vedere fino ad oggi. Sul pareggio dei rivali poco può, con Tomori a lasciarlo solo tra due avversari. Lui non segue l’attaccante. Più prezioso in fase di costruzione.

Tomori 5,5: sbaglia poco sino all’occasione del pareggio degli avversari. Ma nell’azione dell’1-1 manca proprio nella sua area, non inseguendo nel contropiede della Salernitana e lasciando i compagni in inferiorità numerica. Nervoso nel finale becca anche il giallo per reazione al fischio dell’arbitro.

Saelemaekers 5,5: poco preciso, quasi sempre. Non è lucido quando c’è da costruire e dialoga male coi compagni. Non il miglior Alexis. (Dal 77Florenzi 5,5: non fa meglio del compagno, se non per le tante palle messe in mezzo nel finale).

Bennacer 6,5: non fa mancare la prestazione, mai. Pressa tutti, costruisce e prova anche a segnare. Sfiora un golazo al volo nel secondo tempo e si crea da solo un’azione molto pericolosa. (Dall’85′ Tonali SV).

Krunic 6,5: uno dei migliori in campo, come spesso ultimamente accade. E’ uno dei più precisi nonostante non sia la serata perfetta. Vince tanti duelli e offre passaggi preziosi. I suoi recuperi palla sono quelli da cui spesso partono le azioni verso l’area avversaria.

Theo Hernandez 6: una partita di sacrifico, totale. Alla fine non ne ha più ma continua a spingere, non smette mai di crederci nonostante il risultato finale dica ben altro.

Brahim Diaz 5,5: corre, corre e corre, ma la sostanza è poca questa sera. Viene ostacolato bene dagli avversari e trova poco margine d’azione. Non la sua migliore versione! (Dal 62′ De Ketelaere 5,5: un lampo o due e niente più)

Leao 5: non più lo stesso giocatore. Sbaglia tanto, troppo. Impreciso nei passaggi, impreciso nel pensiero. La sue scelte non risultano mai utili o azzeccate. Prova due volte il tiro in porta, e in una va vicino allo specchio. Prova insufficiente nel complesso. (Dal 62′ Origi 5: può fare di più per il vantaggio ma spreca e combina un disastro sul calcio d’angolo avversario, un colpo di tacco incomprensibile che regala un altro corner alla Salernitana).

Giroud 7: prestazione preziosa, come sempre. Impreciso in alcune sponde, è però sempre lui l’uomo più pericoloso. Sfiora l’eurogol in rovesciata, regala il vantaggio alla squadra come meglio sa farlo: di testa. Piccola grande pecca? Ostenta un fallo e prende il giallo. Era diffidato e salta l’Udinese. (Dal 62′ Ibrahimovic 6: ci prova, a segnare e a servire. Sfiora il gol ma nulla da fare. Non ci siamo ancora).

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