Pioli: “Come l’anno scorso siamo sfavoriti, ma possiamo riscattarci. Difesa a 4? L’ipotesi c’è”

La conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Napoli-Milan. Segui con MilanLive.it tutte le dichiarazioni del mister rossonero. Start alle 14.00

Manca pochissimo al ritorno in campo del Milan. I rossoneri sono attesi dal Napoli al Maradona domani sera alle ore 20.45. Un match dalla grande valenza soprattutto per il Diavolo, che ha enorme necessità di punti per centrare l’obiettivo quarto posto in vista del finale di stagione. Stefano Pioli ha parlato come di consueto nella conferenza stampa alla vigilia del big match.

Conferenza stampa Pioli
Milan, la conferenza stampa di Pioli alla vigilia della sfida contro il Napoli – MilanLive.it

Tutte le dichiarazioni del mister riportate da MilanLive.it di seguito. Segui in diretta la conferenza del mister rossonero.

In vista di Napoli-Milan, Pioli: “L’infortunio di Osimhen non cambia molto”

Leao tornato un giorno prima dal Portogallo: “Questa è stata l’ultima sosta prima di questi ultimi due mesi di stagione, che saranno quelli decisivi. Sono verdetti e giudizi parziali. In questi due mesi possiamo fare ancora tanto”.

Differenze rispetto all’anno scorso: “Durante la sosta ho detto ai miei ragazzi che non è cambiato nulla. La stagione scorsa nessuno scommetteva su di noi, e anche adesso in pochi credono in noi, in pochi credono che possiamo passare i quarti, che possiamo arrivare tra prime quattro. È una stagione che può diventare gloriosa se ci pensiamo, ma anche un pò negativa. Non conta più quello che è successo l’anno scorso, dobbiamo concentrarci sulle ultime 10 di campionato e sulle 5 di Champions League”.

Ritorno al vecchio modulo: “L’ipotesi c’è, anche se non abbiamo mai parlato di difesa a tre o a quattro. Abbiamo provato entrambe le cose, se giochiamo da Milan possiamo vincere, questa è l’unica verità. Se non giochiamo da Milan rischiamo di perdere”.

In cosa il Napoli è stato migliore del Milan: “Molta più continuità, noi non siamo stati così continui. Non credo che meritassimo di perdere all’andata, ma domani sarà un’altra partita. Comunque andrà domani, la Champions League sarà tutta un’altra storia, subentreranno altri fattori che non sono condizionabili dalla partita di domani sera”.

Milan-Napoli dell’andata, prestazione da riproporre: “È stata una delle poche partite in cui non avevamo scelto di andare in parità numerica alti, ma li avevamo aspettati un pò di più. Ci saranno difficoltà comunque, affrontiamo una squadra di livello ma credo tanto nella mia squadra. I miei giocatori sanno che devono spingere al massimo e che devono superare i propri limiti”.

Osimhen infortunato: “Che sia un attaccante fortissimo è evidente, ma il Napoli ha vinto sette partite consecutive senza di lui. Le mie scelte non saranno condizionate dalla sua assenza”.

A Napoli hanno un pò di paura? “Non lo so, dovreste chiederlo a loro”.

Napoli favorito: “Io credo di allenare un gruppo responsabile e coeso. I miei ragazzi sono consapevoli dei loro valori, e non hanno mai ascoltato cosa si dice all’esterno. Abbiamo fatto molto meglio in Champions League, meno in Campionato. Ma abbiamo il tempo per riscattarci. Per domani sceglierò i giocatori che ritengo pronti e più adatti”.

Ibrahimovic infortunato, Pioli: “La nostra crescita non dipende solo da lui”

Sosta positiva o negativa: “Io avrei voluto giocare il giorno dopo Udine. La sosta l’abbiamo vissuta al meglio con chi era qui. Ci dispiace per i due infortuni che ci ha restituito la sosta. Ma la squadra sta bene, sta bene davvero”.

Leao seconda punta anche domani: “Leao è l’unico giocatore del Milan che può andare dove vuole. Basta che non vada sotto la palla”.

Servono altri Ibra al Milan: “Voi sapete che sono il primo fan di Zlatan, ma è riduttivo dire che la nostra crescita dipenda da lui. I miei ragazzi sono cresciuti per tantissimi motivi, e le esperienze negative sono quelle che più ci hanno aiutato a crescere. La mia squadra può farcela anche senza Ibrahimovic”. 

L’importanza di tutta la rosa in vista del finale: “Si serviranno tutti, ma credo che sarà un discorso che varrà solo per quella settimana lì, della Champions. Poi sono sicuro che avremo il tempo di recuperare e di pensare partita per partita”.

Cosa significa giocare la Champions a San Siro: “Andare a giocare a San Siro la Champions è sempre una festa. Da delle emozioni fantastiche. Intanto pensiamo alla partita del Maradona di domani. Poi ci penseremo”.

Sinner vs Alcaraz, il Milan deve fare come il tennista italiano contro il Napoli: “Ho visto la partita. Sinner ha messo in campo tutto il necessario per far bene. La mia squadra non ha dimenticato come si affrontano certi tipi di partite, nonostante le difficoltà e le voci dall’esterno. I miei ragazzi sanno come interpretare questo tipo di gare”.

Vranckx: “Sta crescendo, ed è un giovane sicuramente forte. Poi devo fare delle scelte. In mezzo al campo siamo in tanti, è un giocatore che sta facendo bene in tutti gli allenamenti così come i suoi compagni ma i giocatori che non giocano non devono fare bene, ma devono fare meglio. Vranckx sta facendo di tutto per farmi cambiare idea, come altri suoi compagni. Ma poi faccio le scelte in base a ciò he vedo”.

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