Il Milan difende Lukaku: “Ripudiamo ogni forma di razzismo e discriminazione”

Il Milan si espone in prima persona per la questione molto discussa fin da ieri sera con Romelu Lukaku protagonista allo Stadium.

Ieri sera il calcio italiano ha scritto un’altra brutta pagina, che purtroppo ha creato disagio, polemiche e tanta vergogna anche con risonanza internazionale.

Lukaku razzismo
Lukaku vittima ancora di razzismo (Milanlive.it – Lapresse)

Durante Juventus-Inter, andata delle semifinali di Coppa Italia all’Allianz Stadium, sono andati in scena cori ed epiteti di stampo razzista ai danni di Romelu Lukaku.

L’attaccante dell’Inter è stato beccato da diversi tifosi bianconeri con ululati e cori discriminatori, per il colore della pelle del calciatore belga. Un atto becero ed ignorante che ha scatenato anche in campo una vera e propria bagarre.

Il comunicato del Milan che condanna il razzismo negli stadi

Lukaku, dopo aver segnato il gol su rigore dell’1-1 finale, si è in qualche modo vendicato con chi lo aveva insultato nei minuti precedenti. L’interista ha esultato zittendo la curva della Juve, mentre i buu ai suoi danni continuavano imperterriti.

Ne è scaturita una rissa, con i calciatori della Juventus offesi per l’esultanza provocatoria di Lukaku, mentre i compagni di squadra interisti hanno difeso a spada tratta l’attaccante, vittima di insulti razzisti.

Insomma, uno spettacolo davvero negativo e avvilente, scaturito dagli ennesimi episodi censurabili di razzismo all’interno dello Stadium.

Oggi il Milan si è unito al monito della Lega Serie A, con un breve e significativo comunicato: “Il Milan ripudia ogni forma di razzismo”. Purtroppo si tratta di una piaga che il calcio italiano fa fatica a debellare.

 

Si attendono provvedimenti severi ai danni di coloro che ieri si sono resi protagonisti di un ennesimo sgradevole capitolo in tema di razzismo e discriminazione. L’Italia ed il sistema calcio dovrebbe prendere esempio dalla Premier League e cominciare ad infliggere pene esemplari per tutti coloro che, ancora nel nuovo millennio, continuano a prendersela con i calciatori per il colore della pelle.

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