Scaroni e l’esigenza di un nuovo stadio: “San Siro è una cosa vecchia e obsoleta”

Le dichiarazioni del Presidente del Milan, Paolo Scaroni: dal cambio di proprietà al nuovo stadio. Ecco le due tematiche principali trattate

Tra gli ospiti dell’evento “Merger & Acquisition Summit 2023”, organizzato dal Sole 24 Ore, c’era anche Paolo Scaroni. L‘attuale presidente del Milan, sempre presente da quando Silvio Berlusconi ha ceduto il club, ha parlato del cambio di rotta dei rossoneri, passati dai cinesi a Elliott e poi a RedBird.

“Elliott si è trovata proprietaria del Milan perché ha prestato soldi al precedente azionista di maggioranza – si legge su CalcioeFinanza -.

Milan Stadio Scaroni
Milan – Scaroni tra Stadio e proprietà: le sue parole – MilanLive.it

Sotto l’aspetto economico abbiamo fatto bene: quando sono entrato nel CdA con Yonghong Li fatturavamo 200 milioni di euro, in questa stagione il fatturato sarà di 350 milioni. Il calcio ha bisogno di denaro e i ricavi sono il motore dei profitti. Elliott ha ora venduto a dei professionisti dello sport che hanno in mente una crescita del Milan utilizzando strategie diverse rispetto al recente passato“.

Mille difficoltà ma stadio è una priorità

Immancabile il tema stadio, che vedo Scaroni impegnato in prima linea, al fianco di Gerry Cardinale e l’AD Furlani. Il Milan ha assoluto bisogno di costruire un nuovo impianto per poter guardare al futuro in maniera differenza. Per poter competere con i grandissimi club europei, che hanno decisamente altri incassi:

“Il tema stadio lo sto seguendo da molto, ma non ci capisco nulla. RedBird però mi ha messo a disposizione un signore che ha costruito 44 stadi in tutto il mondo. Faccio fatica, però, a spiegare le meccaniche italiane a chi non le vive. Poi quando tutto è a posto ci dimentichiamo i ricorsi al TAR, al Consiglio di Stato e i tempi diventano incredibili. Sono 4 anni che mi aggiro intorno al tema dello stadio, anche le cose ovvie che non dovrebbero essere oggetto di discussione diventano tema di dibattito“.

Scaroni spiega perché secondo lui ristrutturare San Siro non è possibile: “Mi dicono che è la Scala del Calcio, ma oggi è solo una struttura vecchia e obsoleta. Come facciamo a ristrutturare uno stadio in cui giocano due squadre e dove ogni 4 giorni entrano 50 mila persone. Non ci sono impianti vicino Milano per spostarci. Gli stadi devono essere nuovi, belli, illuminati e pieni perché in TV devono apparire così, anche lo stadio gioca un ruolo anche a livello televisivo. Il Milan ha 500 milioni di fans nel mondo, ma io voglio che un cinese che sta a Shanghai che non è tifoso né del Milan né dell’Inter si voglia guardare un Milan-Inter“.

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