Pioli: “Ho rivisto il Milan che mi piace. È mancato solo il gol”

Le parole di Stefano Pioli al termine di Milan-Empoli. Altra battuta d’arresto per i rossoneri che hanno pareggiato contro i toscani. Delusione da parte del mister

Il Milan non ha saputo approfittare del pareggio dei cugini, e ha fatto altrettanto a San Siro. 0-0 contro l’Empoli, in una gara che poteva servire ad allungare di qualche punto sulle rivali nella lotta al quarto posto. La prestazione non è mancata, ma i toscani si sono posizionati al meglio in campo, chiudendosi a riccio ed evitando le sortite offensive del Diavolo. Certo, le occasioni non sono mancate, con anche il gol di Giroud annullato nel finale.

Pioli intervista Milan Empoli
Pioli nel post-partita di Milan-Empoli: le dichiarazioni del mister (LaPresse) – MilanLive.it

Ma il risultato dice che il Milan torna a Milanello con un solo punto di bottino, troppo poco per una squadra che vuole raggiungere a tutti i costi l’obiettivo finale. Al termine della gara, come di consueto, ha parlato Stefano Pioli. Il mister dei rossoneri ha commentato con delusione l’esito della partita. Di seguito tutte le sue dichiarazioni:

Servono alternative di maggiore spessore?: “Forse ci si dimentica troppo presto che con i titolatissimi abbiamo pareggiato in casa con la Salernitana. Penso che si poteva fare di più nel primo tempo soprattutto. Se Rebic avesse segnato adesso si parlerebbe di altro. Mi dispiace dirlo dopo un pareggio, ma io ho rivisto una squadra che a me piace. Attenta, attiva, determinata, abbiamo fatto una gara di spessore, con forza ed energia. Purtroppo non abbiamo segnato il gol che ci serviva, ma non abbiamo mai fatto tirare in porta gli avversari. Troppo facile oggi parlare di prime e secondo scelte. Quest’anno in campionato abbiamo mancato troppe occasioni. Noi stiamo provando ad arrivare al livello di Napoli, Bayern Monaco e Benfica, tre squadra che stanno facendo bene sia in campionato che in Coppa”.

Come ha organizzato l’Empoli la partita: “Noi volevamo controllare la partita, e abbiamo preso le posizioni per fare questo tipo di partita. L’Empoli non è stato aggressivo o alto, e questa poteva essere un’occasione da sfruttare, come nelle due per Rebic. Abbiamo fatto fatica a trovare i nostri trequartisti, ma lì è stato bravo l’Empoli”.

Cambierà ancora modulo?: “Dipenderà più da noi, da quello che vogliamo fare e da quello che vogliamo proporre. Andiamo avanti con i nostri principi, poi a quattro o a tre a noi non cambia tanto. Ormai abbiamo delle conoscenze ampie, i miei giocatori le hanno. Capiscono le scelte che facciamo e dove vogliamo arrivare”.

Napoli in Champions: “Credo che sarà una partita completamente diversa. A Napoli abbiamo dimostrato innanzitutto che noi avevamo più bisogno di loro. Le motivazioni saranno al massimo per entrambe le squadre. Nella prestazione di domenica ci sono state tante cose positive ma altrettante che vanno migliorate. Non conta se ci sia Osimhen o meno. Teniamo sempre conto delle caratteristiche dell’avversario, dobbiamo essere preparati ad essere precisi in tante situazioni”.

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