Milan-Napoli, giornalisti napoletani contro Kovacs e Rosetti: “Vergogna” (VIDEO)

Alcuni giornalisti napoletani se la sono presa con l’arbitro Kovacs e con Rosetti nel post partita di Milan-Napoli.

L’operato di Istvan Kovacs in Milan-Napoli ha fatto molto discutere. Entrambe le squadre durante la partita hanno avuto modo di lamentarsi per alcune decisioni.

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Arbitro Kovacs criticato durante e dopo Milan-Napoli di Champions League – MilanLive.it (LaPresse)

Ad esempio, i rossoneri si sono visti negare un rigore nel finale e un eventuale gol dal dischetto li avrebbe messi in una posizione più forte in vista del ritorno. Tra l’altro, una richiesta di spiegazioni è anche costata il cartellino giallo a capitan Davide Calabria. Ma non è stata l’unica scelta oggetto di commenti negativi.

Giornalisti napoletani contro Kovacs e Rosetti dopo Milan-Napoli

Se il Milan ha avuto alcuni episodi dei quali lamentarsi, anche il Napoli ha protestato in più occasioni. Ad esempio, per le mancate ammonizioni a Rafael Leao (calcio alla bandierina) e a Rade Krunic (diffidato, fallo su Zielinski) nel primo tempo. Qualcuno ritiene severa l’espulsione ad André-Frank Zambo Anguissa e anche il giallo a Kim Min-Jae, che in realtà sembrano provvedimenti giusti.

Luciano Spalletti nel post-partita non ha nascosto la sua irritazione per alcune decisioni arbitrali e non è stato l’unico di sponda napoletana a farlo. Infatti, alcuni giornalisti in zona mista hanno rivolto le seguenti parole al momento del passaggio di Kovacs: “Bad match” (brutta partita) e “Shame” (vergogna).

Frasi ripetute anche quando è passato Roberto Rosetti, presidente della Commissione Arbitri della UEFA: “Rosetti di Torino, sto schifoso“. Il video è stato diffuso da CalcioNapoli24.it. Comportamento sicuramente poco professionale da parte di queste persone, che non sono lì in qualità di ultras ma di giornalisti e che dovrebbero tenere ben altra condotta. Un peccato che si siano abbassati a un tale livello e un peccato pure che abbiano accesso allo stadio, ci sono certamente colleghi più meritevoli.

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