Milan, Pioli spiega il turnover: “Ecco perché l’ho fatto”

L’allenatore dei rossoneri spiega il motivo della decisione di lasciare in panchina praticamente tutti i titolari contro il Bologna

Soltanto un pari oggi pomeriggio al Dall’Ara per il Milan, che viene fermato sull’1-1 dal Bologna di Thiago Motta e perde un’altra occasione per allungare in classifica. I rossoneri perdono anche questa occasione nella corsa ai primi quattro posti, ma il campionato è ancora lungo.

Pioli turn over
Pioli spiega il motivo del turno over massiccio con il Bologna (Lapresse) – Milanlive.it

Il Diavolo è andato sotto nei primi minuti ma ha saputo reagire con veemenza allo svantaggio. Già nel primo tempo la squadra ha creato diverse occasioni ed è riuscita a riequilibrare le sorti con il gran gol di Tommaso Pobega. Nel secondo tempo però è mancato il guizzo per portare a casa i tre punti e rimane un po’ di rammarico, oltre che rabbia per alcuni episodi arbitrali.

Per questa sfida Stefano Pioli si è affidato ancora a un turn over massiccio, proprio come accaduto nella gara dello scorso weekend contro l’Empoli, e anche in questo caso la decisione non ha pagato. Stavolta il tecnico ha cambiato tutti e dieci i giocatori di movimento, lasciando in campo il solo Maignan, ma ancora una volta la risposta dalle cosiddette riserve non è arrivata.

Scelte obbligate per far riposare i titolari

Proprio come contro l’Empoli, il “Milan 2” non è andato oltre il pari, nonostante abbia giocato in maniera molto determinata. A pesare sono state soprattutto le assenze del reparto offensivo, tutte insieme, da Giroud a Leao e Brahim Diaz.

Pioli turn over
Pioli spiega il motivo del turno over massiccio con il Bologna (Lapresse) – Milanlive.it

Il portoghese e l’ex Real sono entrati a venti minuti dalla fine e hanno provato a risolvere i problemi, ma non hanno concretizzato le occasioni, mentre il centravanti francese non ha neanche messo piede in campo. Pioli ha spiegato in conferenza stampa il motivo dell’ampio turn over: “Un allenatore deve valutare tante situazioni. Quest’anno abbiamo pagato tanto gli impegni in Champions e giocare tre partite in sei giorni è veramente difficile. Soprattutto quando si tratta di partite di alto livello in Europa”.

Scelte inevitabili, a distanza di tre giorni da una partita fondamentale come quella contro il Napoli, che può valere una semifinale di Champions League. “Oggi ha giocato chi aveva più energie fisiche e mentali – ha aggiunto Pioli – facendo riposare chi inizierà a Napoli. Quando fai scelte pesi benefici e difficoltà: ho pensato fosse la soluzione migliore. Ho molta fiducia nei miei giocatori, anche di chi non scelgo solitamente”.

Impostazioni privacy