Guardiola elogia il Milan: “Come il Bayern Monaco, è storia della Champions”

Pep Guardiola ha speso parole di elogio nei confronti del Milan, un club che ammira molto per la sua storia leggendaria.

Il Milan è tornato a conquistare la semifinale di Champions League a distanza di sedici anni dall’ultima volta, un traguardo straordinario e inatteso. Se la dovrà vedere con l’Inter per poi sfidare una tra Manchester City e Real Madrid nella finalissima di Istanbul.

Pep Guardiola Milan storia Champions
Pep Guardiola elogia il Milan (LaPresse) – MilanLive.it

Certamente una finale contro Carlo Ancelotti, ex giocatore e allenatore rossonero sarebbe molto affascinante. Ritrovarsi a Istanbul, dove nel 2005 il Diavolo guidato proprio da Carletto perse tragicamente contro il Liverpool, sarebbe molto particolare. Dall’altra parte, c’è Pep Guardiola alla guida dei citizens, una corazzata che da anni è al top in Premier League e che cerca la prima affermazione in Champions. Brucia ancora la finalissima persa contro il Chelsea nel 2021.

Pep Guardiola esalta il Milan

Guardiola è un grandissimo allenatore, la sua storia parla per lui. Non è mai stato vicino ad allenare il Milan, però molti ricorderanno che era un vecchio sogno di Silvio Berlusconi. Ha dato un’identità precisa al Manchester City in queste stagioni e la squadra sembra matura per fare l’ultimo passo anche in Europa. Superare un ostacolo come il Real Madrid sarebbe una grande prova di forza.

Pep Guardiola Milan storia Champions
Pep Guardiola elogia il Milan (LaPresse) – MilanLive.it

Il tecnico catalano nel corso dell’ultima conferenza stampa ha commentato, tra le varie cose, anche quanto successo tra Napoli e Milan nei Quarti: “Quando giochi questa competizione come ha fatto il Napoli, che per tutta la stagione ha giocato in maniera magnifica ed è tanto avanti rispetto al Milan in classifica, le persone pensano che poi in Champions sia la medesima cosa. Ma giocare contro il Milan, che ha tanta storia, è come giocare contro il Bayern Monaco. Non so quanti trofei abbia in bacheca“.

Guardiola ha citato il Bayern Monaco come metro di paragone, proprio la squadra che lui ha appena eliminato e che in passato ha pure allenato. E sul Milan ha aggiunto: “Ci sono stati Sacchi, Capello, Maldini, Costacurta. Questa è storia che fa parte di questa competizione. Per tale motivo queste squadre sono così forti“. La storia e il DNA in Europa contano.

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