Play for the future: Milan e Ministero della Giustizia insieme per il sociale

La splendida iniziativa lanciata dal Milan e patrocinata dal Ministero della Giustizia che darà una mano al reinserimento dei giovani.

Il Milan da sempre è una delle società di calcio italiane maggiormente impegnate nel sociale. Tantissime le iniziative benefiche e socialmente utile che il club rossonero ha concretizzato e portato avanti in passato.

iniziativa sociale Milan
Paolo Scaroni lancia l’iniziativa con il ministro Nordio (media press) – Milanlive.it

L’ultima idea lanciata in queste ore si intitola Play for the Future. Si tratta di un progetto dedicato ai giovani ed al mondo dello sport, in particolare per l’aiuto al reinserimento sociale, dedicato a ragazzi a cavallo con la maggiore età che hanno avuto problemi giudiziari nella propria vita.

Come comunicato dal Milan stesso, tale progetto è stato lanciato dal Milan ed approvato dal Ministero della Giustizia. Il presidente rossonero Paolo Scaroni, sempre in prima linea per tali iniziative, si è recato nella sede ministeriale di via Arenula per il lancio di Play for the Future, assieme al ministro Carlo Nordio ed a Giovanni Gorno Tempini, Presidente di Fondazione CDP.

Il progetto di Milan e Ministero della Giustizia per il reinserimento dei giovani

In cosa consiste il progetto Play for the Future? Si tratta in particolar modo di un piano, a più opzioni, atto al reinserimento sociale dei giovani introdotti nei circuiti penali attraverso percorsi di educazione sportiva e di orientamento professionale.

Nel concreto, si tratta di aiutare giovani tra i 16 ed i 22 anni di età che hanno avuto problemi con la giustizia e stanno scontando pene detentive di vario genere. L’intento è quello di costruire una possibilità futura a livello professionale, legata al mondo dello sport, stabilendo percorsi alternativi alla detenzione creati ad hoc da Milan e Ministero.

Scaroni progetto
Fondazione Milan ed il progetto con il Ministero (Lapresse) – Milanlive.it

In tal senso, verranno selezionati 60 giovani che saranno impegnati per due stagioni in questo iter di riabilitazione sociale alternativo al carcere, ai quali sarà offerta la possibilità di incamminarsi fino a giugno 2024 su un duplice percorso:

• Il percorso di educazione sportiva permetterà loro di confrontarsi con i propri coetanei, gestire insieme gli spazi di gioco, imparare valori come il rispetto dell’altro, la condivisione, l’altruismo e il lavoro di squadra. Tutte le attività saranno coordinate da un team di tecnici sportivi specializzati, così da assicurare un adeguato coinvolgimento dei ragazzi sia nell’attività sportiva che in quella di socializzazione e conoscenza reciproca.

• Il percorso di orientamento lavorativo, nell’ambito del quale ogni partecipante sarà seguito personalmente per redigere un bilancio delle proprie competenze e avviare un iter di accompagnamento all’inclusione lavorativa. Verranno coinvolte le aziende, i centri sportivi e le società dilettantistiche del territorio. Nel 2024 due beneficiari per presidio saranno inseriti in un percorso di stage presso le associazioni e società sportive locali, per una prima esperienza di inserimento lavorativo, con l’erogazione di “borse di lavoro” che possano garantire un primo supporto economico ai giovani.

Il presidente Milan Paolo Scaroni ha dichiarato: “Il nostro progetto si propone di offrire nuove opportunità di crescita per dei giovani che aspirano a rientrare nella vita sociale. Un’iniziativa che abbina educazione sportiva e inclusione lavorativa, in linea con i valori che costituiscono il carattere distintivo di Fondazione Milan, da vent’anni impegnata a favore delle generazioni future”.

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