Pioli: “Non esiste un Milan 1 o un Milan 2. Il nostro gioco è migliorato”

Le parole del tecnico dei rossoneri alla vigilia di Milan-Lazio: tutte le dichiarazioni in conferenza stampa

Domani alle ore 15:00 il Milan ospita la Lazio di Maurizio Sarri a San Siro per un altro scontri diretto in chiave Champions, uno dei tre di questo 34esimo turno di Serie A, che vede tutte le squadre dalla seconda alla settima affrontarsi tra loro.

Pioli conferenza stampa
Le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Lazio – Milanlive.it

Il deludente pareggio interno nel turno infrasettimanale contro la Cremonese è stato l’ennesimo stop contro una squadra di bassa classifica. Ora il Diavolo ha perso contatto con il quarto posto perché l’Inter è salita a +2 e, come se non bastasse, anche l’Atalanta ha raggiunto i rossoneri. La squadra di Stefano Pioli ha grande necessita di vincere contro la Lazio per ottenere 3 punti fondamentali, ma deve anche gestirsi nell’ottica della semifinale di Champions League, in programma mercoledì prossimo.

Domani non sarà facile anche perché i biancocelesti vogliono consolidare il secondo posto e avvicinarsi ulteriormente all’obiettivo Champions, che in caso di vittoria vedrebbero davvero vicino. I capitolini sono tornati al successo battendo il Sassuolo e sono una squadra da temere. Tutte le dichiarazioni del mister Stefano Pioli in conferenza stampa.

Pioli parla del momento della squadra: “Non possiamo essere contenti”

Stefano Pioli ha cominciato la conferenza stampa con i doverosi complimenti al Napoli per la vittoria dello Scudetto, per poi soffermarsi sul particolare momento della squadra e sulle motivazioni.

Pioli conferenza stampa
Le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Lazio – Milanlive.it

Queste le sue dichiarazioni in merito: “Al Napoli vanno fatti i complimenti. Ha meritato la vittoria perché ha dimostrato di essere la squadra più forte. Vedere i festeggiamenti ci ha fatto ripensare al nostro Scudetto e vogliamo ripeterci in futuro”. Poi sulle condizioni della squadra: “Conosco bene i miei giocatori e so che ci credono. Abbiamo lavorato su alcune situazioni perché su 16 vittorie 12 volte siamo passati in vantaggio. Dobbiamo essere più attenti e determinati nelle soluzioni finali”.

L’allenatore ha analizzato la situazione e cosa serve per fare meglio nelle prossime partite: “Dal Napoli in poi abbiamo controllato di più le partite, ma abbiamo ottenuto solo due vittorie e quattro pareggi, per quanto abbiamo creato e concluso. Mi auguro che domani riuscire a dominare la gara, anche se giochiamo con una squadra forte. La squadra sta bene, non è preoccupata e non ha timore. La squadra è volenterosa e determinata. Poi dopo i sorrisi ci sono se vinciamo, e non lo siamo perché abbiamo aspettative alte e non dobbiamo sorridere se non arrivano le vittorie. Messaggi dalla società? Non ce ne è bisogna perché la proprietà e i dirigenti ci sono sempre vicini”.

Pioli ha poi aggiunto: “Ogni stagione fa storia a sé. Bisogna essere lucidi e dire che l’anno scorso abbiamo fatto grandi cose e sarebbe stato straordinario ripetersi. Noi l’anno scorso abbiamo fatto il salto uscendo dalla Champions e quest’anno la non continuità ha fatto la differenza”.

Pioli sulla gara con la Lazio e sui singoli

Il tecnico rossonero ha poi parlato dell’importanza e della difficoltà della gara di domani, ma anche di alcuni singoli: “Certo che la squadra è consapevole dei jolly che abbiamo buttato via e che non si può sbagliare ancora. Domani è una gara da dentro o fuori, non l’ultima. Giochiamo contro la seconda in classifica, con grande qualità e sarà difficile. La Lazio è una squadra completa non solo sulle fasce ma anche centralmente. Dobbiamo sfruttare le nostre qualità. Se il risultato influirà sulla Champions? Non, nella maniera più assoluta”.

Inevitabile anche un commento sulla partita contro la Cremonese e sulle scelte di formazione: “Con la Cremonese i cambi hanno peggiorato la partita, poi magari non saremmo riusciti comunque a far gol. Nel primo tempo avevamo fatto bene poi abbiamo stravolto il piano di gioco. Scelte? So quello che faccio e perché lo faccio. Poi so prendermi le responsabilità se i risultati non arrivano. I pareggi sono arrivati con diversi tipi di prestazione ma non è mancata la prestazione. Io faccio delle valutazioni e al momento sono convinto che siano le migliori”.

Su De Ketelaere e Rebic: “Charles non si deve arrendere il giocatore intanto. De Ketelaere ha grande qualità, poi ci devono essere le condizioni per essere determinate. Se ci saranno altre occasioni gli darà fiducia. Rebic fuori? Ho scelto giocatori con altre caratteristiche”. Una chiusura sul clima di questi giorni in casa rossonera: “Io incontro tanti tifosi e sono tutti entusiasti di questo percorso in Champions, anche perché non si possono giocare tutti gli anni le semifinali di Champions. Va detto che c’è anche da essere consapevoli che in campionato si può far meglio”.

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