Milan-Inter, Inzaghi: “Scudetto perso cancellato? Mancano ancora sei giorni…”

Le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Milan nella semifinale d’andata di Champions League

La prima è dell’Inter, che probabilmente ipoteca la qualificazione in finale di Champions. Un 2-0 senza diritto di replica, coi nerazzurri che hanno manifestato la loro superiorità nel primo tempo, per poi nel secondo abbassarsi per evitare di subire un gol che avrebbe riaperto partita e qualificazione.

Simone Inzaghi conferenza stampa Milan Inter
Simone Inzaghi in conferenza stampa dopo Milan-Inter (ANSA) – MilanLive.it

Il primo tempo dell’Inter è stato di spessore. E infatti in conferenza stampa si parla del super approccio avuto dalla squadra: “Abbiamo fatto un primo tempo straordinario, il risultato era stretto per quanto visto. Siamo stati bravissimi. Nel secondo tempo abbiamo gestito bene, coperto bene il campo. I cambi ci hanno dato una grandissima mano, come devono fare sempre. De Vrij è un esempio, domenica e stasera. Non sbaglia mai la partita, è stato importantissimo. Lo stesso vale di tutti gli altri che sono entrati. Una serata positiva, ci soddisfa ma sappiamo che manca ancora un pezzo per arrivare ad un sogno. Che ci credavamo da agosto fino a stasera“.

Anche col Benfica i nerazzurri avevano chiuso l’andata con due gol di vantaggio fuori casa: “Abbiamo già avuto una partita simile col Benfica, questo è ancora più sentita perché è un derby ma i ragazzi sanno che dovremo fare come coi portoghesi. Una cavalcata europea così è merito di tutti, dei ragazzi e dello staff, della società e dei tifosi. Manca l’ultimo passo verso qualcosa di straordinario“.

Inzaghi si è soffermato sui subentrati ma c’è qualcosa da dire anche sui titolari: “Ho parlato dei subentrati perché avendo giocato partite di questo genere è più difficile da subentrante che da titolare. Dzeko e Miky sono stati splendidi come tutti gli altri, e ne avevo anche altri in panchina che avevano voglia di entrare. Qualcuno si aspettava di giocare, qualcuno non era contento. Ho una squadra matura e sa che martedì troveremo un’altra squadra che vuole andare a Istanbul“.

Se questo passaggio del turno cancella l’aver perso lo Scudetto l’anno scorso: “Mancano ancora sette giorni… Dobbiamo fare ancora un piccolo passo. Stasera è stata vissuta bene coi nostri tifosi, che ci hanno seguito dal primo all’ultimo minuto. Leao? In questi anni abbiamo giocato tante volte con o senza di lui, il piano partita non sarà stravolto“.

Sulla serenità vista anche durante l’allenamento di rifinitura di ieri: “Siamo stati insieme da ieri a pranzo a stasera. L’abbiamo fatta bene ma manca ancora l’ultimo passo. Ho un gruppo di grandissimi professionisti che sta bene insieme. Ieri eravamo sorridenti, prima del Benfica un po’ meno. In questi due giorni e mezzo li avevo visti molto rilassati, a volte sono segnali positivi altre volte no. Stasera sì, sono contento della partita ma fra sei giorni ci sarà un altro match importantissimo“.

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