Cori razzisti a Vlahovic: stangata per i tifosi dell’Atalanta

Dusan Vlahovic è stato pesantemente insultato con epiteti razzisti e territoriali. La Questura di Bergamo ha preso questi provvedimenti.

Un altro brutto e pessimo episodio è andato in scena lo scorso weekend. Durante il big match Atalanta-Juventus, scontro diretto per la zona Champions League vinto 2-0 dai bianconeri.

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Cori razzisti a Bergamo all’indirizzo di Vlahovic (Lapresse) – Milanlive.it

Protagonisti negativi diversi ultras dell’Atalanta, che dalla curva del Gewiss Stadium di Bergamo hanno lanciato ripetutamente offese e insulti di matrice razzista nei confronti dell’attaccante juventino Dusan Vlahovic.

Il numero 9 della Juve era già stato preso di mira dagli atalantini quando giocava nella Fiorentina. Un vero e proprio odio indirizzato al calciatore di origine serba, che dunque aveva già avuto a che fare con certi tipi di insulti in passato.

Daspo per nove tifosi dell’Atalanta

Vlahovic dopo il gol del 2-0 finale all’Atalanta ha reagito zittendo la curva dopo essere stato insultato in maniera razzista per tutto l’incontro. L’arbitro Doveri ha deciso di ammonirlo, visto che per regolamento vanno sanzionati i calciatori che con gesti diretti alla tifoseria rischiano di surriscaldare gli animi.

Intanto la Questura di Bergamo nelle scorse ore ha preso provvedimenti in merito alle manifestazioni razziste accadute domenica scorsa in curva. Grazie all’utilizzo del supporto video e delle ricostruzioni delle forze dell’ordine presenti, si è risalito in particolare a 9 tifosi nerazzurri, tutti condannati a Daspo.

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Daspo per 9 tifosi dell’Atalanta dopo i cori a Vlahovic (Lapresse) – Milanlive.it

“Sono 9 i provvedimenti di D.A.S.P.O. (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive) firmati dal Questore della Provincia di Bergamo. Impediranno l’accesso per un periodo che andrà da 1 a 5 anni, nei confronti di altrettanti tifosi che si sono resi responsabili di ripetuti cori, con evidente sfondo di discriminazione razziale, nei confronti di un giocatore della squadra avversaria, durante l’incontro di calcio disputato lo scorso 7 maggio”.

La nota della Questura orobica conferma dunque il provvedimento, che purtroppo non cancella l’ennesimo episodio di odio razziale e di discriminazione negli stadi italiani. Alcuni tifosi della Juventus stessa erano stati protagonisti di un episodio simile ai danni di Romelu Lukaku, durante Juve-Inter di Coppa Italia, con insulti riguardanti il colore della pelle dell’attaccante belga.

Il Daspo, come già accennato, è il divieto assoluto di accesso come spettatori a qualsiasi manifestazione sportiva ufficiale su territorio nazionale. Una misura introdotta già a fine anni ’80, studiata appositamente per le partite di calcio e per evitare che i tifosi più facinorosi e violenti potessero continuare a popolare gli stadi e dintorni.

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