ML – Colloquio Milan-Ultras svolto regolarmente: non risultano indagini

Ieri i tifosi del Milan hanno chiamato a raccolta calciatori e staff dopo il 2-0 subito dallo Spezia

Al termine di Spezia-Milan la squadra si è raccolta sotto lo spicchio del settore ospiti: i tifosi hanno voluto incitare tutti in un momento così difficile e in vista dell’Euroderby di ritorno. Una scena che però ha creato non poche polemiche.

Milan curva
I calciatori del Milan chiamati dalla Curva (Instagram) – Milanlive.it

Il k.o. di ieri a La Spezia sembra una sentenza definitiva sulla corsa alla zona Champions League del Milan in campionato. In un momento tra l’altro difficilissimo, vista la sconfitta nell’Euroderby di martedì scorso che potrebbe pregiudicare l’accesso alla finalissima.

Al termine dell’incontro la Curva Sud del Milan, spostatasi come sempre in massa a La Spezia per l’occasione, ha chiamato a raccolta i calciatori e lo staff tecnico rossoneri. Un dialogo fitto tra squadra ed ultras: tutto si è svolto in maniera serena, con il messaggio di incitamento da parte dei tifosi in vista del match cruciale di martedì.

Milan, squadra a colloqui con gli Ultras: non risultano indagini

Secondo quanto rivelato dall’agenzia ANSA, quanto successo al termine di Spezia-Milan sarebbe al vaglio della Procura della FIGC. L’obiettivo è verificare se le parole del capo ultras rossonero abbiano rappresentato una “minaccia” alla squadra o un semplice incitamento in vista della partita conto l’Inter.

dialogo ultras-milan
Rischio sanzione per il dialogo sotto la curva a fine partita -Milanlive.it

Stando a quanto raccolto dalla redazione di MilanLive.it, l’indagine non risulta. Sul posto infatti c’era sia la Procura (che quindi ha avuto modo di assistere e ascoltare tutto il colloqui) e soprattutto lo SLO, la figura in società – inserita dalla UEFA di recente – che si occupa proprio del rapporto fra i tifosi e il club.

Dell’incontro ne ha parlato anche mister Pioli nei commenti post-gara: “Quello che è successo sotto la curva è una cosa positiva. Siamo andati a salutarli come facciamo sempre. Ci hanno solo stimolato, spronato a dare il massimo. Io comunque ho ascoltato, non ho parlato”. Lo stesso ha fatto anche Simon Kjaer, ed entrambi lo hanno fatto in maniera serena e senza alcun problema.

Tra l’altro dai video apparsi sui social appare abbastanza evidente come le parole degli Ultras siano stati solo ed esclusivamente di incitamento. “Date tutto”, “Noi siamo con voi”: nel calcio, e soprattutto in Italia, questa è una cosa che accade raramente. In altre città, infatti, in un momento così difficile della squadra, si vede tutt’altro.

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