VIDEO ML – Legrottaglie su Thiaw: “Mi sono chiesto come mai non avesse giocato prima”

Nicola Legrottaglie ha espresso giudizi importanti su alcuni difensori del Milan. Focus su Thiaw e Kalulu. L’ex Milan è stato molto schietto

Un bell’evento ha avuto ieri luogo al Centro Sportivo Vismara, dove si è tenuta la decima edizione del Memorial Claudio Lippi. Due squadre di ex giocatori rossoneri si sono sfidate per onorare l’ex giornalista di Milan Channel. Presente all’evento anche Nicola Legrottaglie, ex difensore che ha militato in rossonero nella stagione 2011/2012. In virtù del ruolo che ha ricoperto in carriera, Legrottaglie è stato soprattutto interrogato sulla forza difensiva del Milan di Stefano Pioli. In particolare, ai microfoni di MilanLive.it, l’ex Milan ha parlato di Malick Thiaw e Pierre Kalulu.

Legrottaglie intervista Thiaw Kalulu
Legrottaglie ai microfoni di MilanLive.it: le sue dichiarazioni su Thiaw e Kalulu

Soprattutto al giovane difensore tedesco, Legrottaglie ha riservato innumerevoli complimenti, ammettendo di essere rimasto sorpreso dalle sue qualità: “Quando l’ho visto alle prime partite, la prima cosa che mi sono chiesto da difensore è come mai questo ragazzo non avesse mai giocato prima. Perché per me ha delle qualità fisiche importanti, capacità condizionali discrete; tecnicamente forse deve migliorare qualcosina perché non è la sua peculiarità. In un campionato come il nostro e in una squadra come il Milan lui che tendeva ad andare in avanti, con la sua fisicità, ovvio che viene fuori il suo talento”.

L’ex Milan, in maniera molto schietta, non si è tenuto una piccola critica per Thiaw: “Nell’ultimo periodo ho visto una piccola involuzione a livello di personalità, molto meno sicuro. Ma probabilmente legato all’esperienza, all’ambiente alla situazione che la squadra stava vivendo. Quando lui faceva bene la squadra stava facendo bene. E’ un ragazzo che deve ancora ambientarsi, ma io ci punterei alla grande”.

Legrottaglie: “Kalulu? Non deve sentirsi troppo bravo”

Nicola è poi stato chiamato a dare un giudizio su Pierre Kalulu e il suo ruolo in campo. Più un centrale o un terzino? Legrottaglie ha le idee chiarissime: “Appena l’ho visto per me era un centrale. Si può adattare anche a destra, perché ha gamba e un buon piede. Ogni tanto viene su a creare superiorità. E’ un ragazzo molto in gamba.

Per portarlo lì in mezzo deve avere qualcuno al fianco che lo educa, gli tira fuori il meglio, e soprattutto gli fa riconoscere i suoi limiti. Perché se si sente troppo bravo vengono fuori dei limiti, a livello di concentrazione poi perde di vista l’essere difensore. Soprattutto nelle diagonali, le marcature, le letture sulla palla. Magari quest’anno c’è stato troppo cambiamento, e questo per un difensore centrale potrebbe essere un problema. Se hai più continuità acquisisci più mestiere”

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