Bilancio Milan 2022/2023, primo semestre in utile: i dettagli su costi e ricavi

I conti del Milan sono in costante miglioramento: arrivano dei dati interessanti sul bilancio 2022/2023 del club rossonero.

Il miglioramento dei risultati sportivi ha generato un miglioramento dei risultati economici. Si sa, le due cose vanno di pari passo. Al Milan il ritorno in Champions League e la vittoria dello Scudetto hanno dato un grande aiuto in termini di bilancio. Inoltre, la dirigenza sul calciomercato non ha fatto spese pazze.

Bilancio Milan 2022 2023 utile
Bilancio Milan 2022/2023: primo semestre in utile (Ansa Foto) – MilanLive.it

Il club rossonero dovrebbe chiudere l’esercizio 2022/2023 in utile. Intanto Calcioefinanza.it rivela che il Milan ha chiuso i primi sei mesi della stagione con attivo di 9,8 milioni di euro a livello civilistico, rispetto alla perdita di 12,2 milioni al 31 dicembre 2o21. Si tratta del bilancio consolidato, che comprende anche costi-ricavi delle controllate Milan Entertainment e Casa Milan (destinate a confluire in AC Milan Spa). La differenza a livello di conto economico è di 30 milioni circa a favore del bilancio consolidato.

Bilancio Milan, ricavi e costi del primo semestre 2022/2023

Nei primi sei mesi della stagione 2022/2023 il fatturato civilistico del club è stato di 144 milioni, in aumento rispetto ai 129,7 dell’anno prima. La voce più corposa dei ricavi è quella legata ai diritti TV, pari a circa 84,5 milioni (86,5 nella stagione scorsa). Invece, gli introiti da sponsorizzazioni ammontano a circa 17 milioni (15,2 nel 2021); quelli dalla vendita dei biglietti a 29,8 milioni (20,8 nel 2021). Poi ci sono 5,8 milioni di ricavi da gestione calciatori e altri ricavi per 6,9 milioni.

Bilancio Milan 2022 2023 utile
Bilancio Milan 2022/2023: primo semestre in utile (Ansa Foto) – MilanLive.it

I costi sono stati di 148,6 milioni (151,1 al 31 dicembre 2021). La maggior parte di essi sono legati al personale: 70,5 milioni, di cui 66,7 per salari e stipendi. In aumento rispetto ai 67,7 l’anno prima. Ci sono poi 44,7 milioni (38,7 al dicembre 2021) di costi per servizi, materie prime e godimento di beni terzi. La voce ammortamenti e svalutazioni è pari a 29,4 milioni (36,8 nel 2021). Poi ci sono alti costi per 4 milioni.

La differenza tra fatturato e costi è negativa per 4,7 milioni, ma il risultato ante imposte è positivo per 7,1 milioni e quello netto è positivo per 9,8 milioni. Quest’ultimo era negativo per 12,2 milioni nei primi sei mesi della scorsa annata. Il Milan può essere contento della crescita avuta.

Impostazioni privacy