Milan, già scelto il dopo-Maldini: filo diretto con Pioli e Furlani

Il Milan ha già deciso come rimpiazzare l’addio di Paolo Maldini. Il direttore dell’area tecnica non avrà un sostituto vero e proprio.

Una vera svolta, piuttosto inaspettata e sorprendente. Il Milan ha scelto di non continuare con Paolo Maldini in dirigenza, dando il benservito al direttore dell’area tecnica.

Maldini sostituto
Ecco come il Milan intende sostituire Paolo Maldini (Lapresse) – Milanlive.it

La storica bandiera milanista, dal 2018 anche dirigente rossonero, è stato esonerato dal suo incarico dopo un dialogo poco proficuo con Gerry Cardinale. Il patron del Milan e presidente di RedBird Capital non è rimasto evidentemente soddisfatto di idee ed operato di Maldini, preferendo altre soluzioni.

Maldini dunque dalla giornata di ieri è ufficialmente fuori dal Milan. Una decisione che lascia tutti esterrefatti, ma che apre nuove indicazioni e soluzioni per il Milan che verrà, una dimensione ancora poco intuibile che punterà su un progetto diverso dal recente passato.

Milan, un gruppo di lavoro per rimpiazzare Maldini

La domanda però è ora lecita. Chi prenderà il posto di Paolo Maldini a capo dell’area tecnica? La risposta sarebbe già arrivata, comunicata dal Milan stesso quest’oggi.

Milan lavoro team
Un team di lavoro a svolgere l’incarico di Maldini (Ansa) – Milanlive.it

Nella nota ufficiale che annunciava la risoluzione consensuale con Maldini, l’A.C. Milan ha spiegato in poche parole chi prenderà le mansioni dell’ex capitano. “Le sue responsabilità saranno assegnate a un gruppo di lavoro integrato che opererà in stretto contatto con il Coach della prima squadra, riportando direttamente all’Amministratore Delegato”.

In pratica il club, in particolare la proprietà statunitense, avrebbe deciso di non affidarsi ad una nuova figura di spicco. Bensì di puntare sul lavoro in team, tipico delle società made in Usa. Dunque i compiti da direttore tecnico di Maldini, con tanto di responsabilità anche in chiave mercato, verranno ricoperti da un gruppo di persone interne al mondo Milan che interagiranno con mister Stefano Pioli. In particolare sulle esigenze tecniche e dal punto di vista comunicativo.

Il tutto ovviamente con la supervisione dell’a.d. Giorgio Furlani, giovane dirigente tifosissimo del Milan, ma anche uomo di fiducia del fondo Elliott per cui ha ricoperto il ruolo di portfolio manager. Sarà dunque il milanese Furlani ad avere una carica più centrale dopo l’addio di Maldini: coordinerà il team dell’area tecnica e verrà affiancato dal talent-scout Geoffrey Moncada. Il monegasco, da capo degli osservatori del Milan, avrà anch’esso una posizione più rilevante nella scelta dei calciatori e nel dialogo con mister Pioli.

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