Luka Romero: “Prestito? Io voglio stare qua. Il livello è altissimo”

Luka Romero si presenta oggi in conferenza stampa come nuovo giocatore del Milan. Tutte le dichiarazioni dell’argentino in diretta testuale 

Luka Romero è ufficialmente un nuovo calciatore del Milan. Il classe 2004 argentino si è legato al club rossonero attraverso un contratto di quattro anni, dunque sino al 2027. E’ arrivato a parametro zero, dopo aver visto scadere il suo accordo con la Lazio di Claudio Lotito. Parliamo di un giovanissimo dal potenziale immenso, che si spera al Milan possa fare il grande salto e seguire le orme di alcuni suoi connazionali. Definito da molti come il nuovo Messi, vanta il giusto mix di estro e visione di gioco.

Luka Romero, la conferenza stampa di presentazione
Luka Romero si presenta in conferenza come nuovo calciatore del Milan (acmilan.com) – MilanLive.it

C’è molta curiosità di sapere come e quanto Stefano Pioli lo impiegherà sul campo. Lui ha dichiarato di preferire il ruolo dietro la punta, dunque di trequartista, ma potrebbe anche occupare la fascia destra d’attacco. Insomma, un duttile proprio come Christian Pulisic, ma con molta meno esperienza, e dunque da far crescere e maturare con le giuste basi a Milanello.

Oggi, finalmente, Luka Romero si presenterà alla stampa come nuovo calciatore del Milan. La conferenza avrà inizio alle ore 14.30. Segui con noi di MilanLive.it tutte le dichiarazioni in diretta testuale del calciatore argentino.

Le parole di Luka Romero

L’impatto con Milanello: “Sono molto contento di stare qua. L’arrivo è stato bello. Mi hanno aiutato tutti i compagni e lo staff”.

Quale ruolo preferisce: “Io dove mi mette il mister gioco. A me piace giocare dietro la punta, dove giocava Brahim. Ma mi piacciono tutti i ruoli dell’attacco, quindi dove mi mette il mister gioco”.

Possibilità di partenza in prestito: “Io penso a stare qua. Mi piace l’ambiente. Vengo ad imparare tanto, il livello è altissimo. Io voglio stare qua”.

Perché ha scelto il Milan: “Io stavo nell’Under 20 a giocare il Mondiale ed è arrivata l’offerta del Milan e io non ci ho pensato un secondo. Volevo venire qui, in un club storico”.

Cosa si aspetta dalla sua esperienza al Milan: “Il Milan è una squadra che deve vincere tutto e io sono qua per aiutare. Dobbiamo vincere, il campionato è lungo e andiamo di partita in partita”.

Perché ha scelto il 18: “Questo è un numero che mi piace molto perché è il giorno in cui sono nato io e alcuni miei familiari. Lo scelgo per questo”.

Se Pioli gli ha parlato di Brahim Diaz e cosa pensa di Pulisic: “Pioli non mi ha parlato di Brahim Diaz. Ho visto Pulisic, è un grande giocatore. Io devo apprendere da lui”.

La pressione che sente un giovanissimo come lui: “Non ho mai sentito la pressione. Io faccio quello che mi piace che è giocare calcio. Non ho paura o ansia di giocare qui, che è un grande club. Io sono tranquillo e darò tutto quando giocherò”-

A breve arriveranno tutti gli altri compagni: “Voglio conoscere tutti, però sempre mi è piaciuto Leao e quindi voglio parlare con lui ma in realtà con tutti. Pioli sta sempre con me, mi parla sempre. E questo mi piace”.

Gli ex rossoneri con cui ha parlato prima di scegliere il Milan: “Ho parlato sia con Romagnoli che con Pepe Reina. Mi hanno detto che questo è un club davvero grande, e che ci starò bene”.

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