Il Milan sta continuando la sua ricerca al vice Giroud e nelle ultime ore un nome è balzato in pole. I rossoneri stanno concretamente trattando col PSG
La prima di campionato del Milan ha detto che serve urgentemente un ulteriore attaccante per fare rifiatare Olivier Giroud. D’altronde, lo ha confermato a chiare lettere anche Stefano Pioli nel post-partita del Dall’Ara.
Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada sembrano intenzionati ad accontentare l’allenatore emiliano, consapevoli che per Lorenzo Colombo serve un pò di esperienza in più. Non è un caso che il centravanti classe 2002 sia molto vicino al prestito al Monza di Adriano Galliani. Solo dopo il rinnovo col Milan, Colombo dovrebbe spostarsi a pochi chilometri da Milano a vestire la maglia biancorossa.
Ma appunto, serve un sostituto. Noah Okafor pare sia destinato a rimanere un jolly dell’attacco, con una prevalenza sulla sinistra in alternanza a Rafael Leao. La dirigenza del Milan sta al momento trattando due nomi in particolare per mettere a segno il vice Giroud più adatto. Piacciono in particolare Armando Broja del Chelsea ed Hugo Ekitike del Paris Saint Germain. Se per il primo il club londinese sta facendo muro, diverso è il discorso per il francese Ekitike. I dialoghi, come racconta Gianluca Di Marzio, sono ufficialmente aperti col club parigino. Tutti i dettagli di seguito.
Milan, resiste Ekitike: si lavora sulla formula
Come riporta l’esperto di mercato sul proprio sito, Milan e Paris Saint Germain stanno dialogando sulla formula che può portare Hugo Ekitike in rossonero. Il club di Al Khelaifi spinge per il prestito con obbligo di riscatto, mentre il club rossonero vorrebbe inserire soltanto l’opzione del diritto di riscatto. Al momento, le parti stanno trattando nel concreto e il Milan è fiducioso di poter mettere le mani sul talento classe 2002. C’è un altro nodo da risolvere inoltre.
Gianluca Di Marzio parla dell’ostacolo ingaggio. Il giovane attaccante guadagna infatti una cifra molto alta al Paris Saint Germain, di poco superiore ai 4 milioni di euro. Sappiamo bene che al Milan uno stipendio del genere è riservato ai migliori. Difficile che un attaccante così giovane arrivi a Milanello a guadagnare tale cifra. Per questo, Furlani sta cercando di convincere il PSG a contribuire ad una parte dell’ingaggio. Si ipotizza un 50% e dunque la metà. Al momento, dunque, discussioni in atto. L’arrivo di Ekitike potrebbe essere davvero la ciliegina sulla torta al grande mercato del Diavolo. Anche se rimane ancora da sistemare la fascia sinistra di difesa dopo anche l’arrivo di Marco Pellegrino per il centro della retroguardia.