Prosegue la caccia all’attaccante in casa Milan. Arrivano così novità importanti dall’Inghilterra legate al calciatore belga: il punto della situazione
Manca davvero poco alla chiusura del calciomercato. I rossoneri nella giornata di ieri hanno presentato il loro nono colpo, Marco Pellegrino. Il centrale argentino, con passaporto italiano, ha così puntellato la difesa, che aveva perso Matteo Gabbia, volato al Villarreal.
Il reparto difensivo appare adesso completo, anche se un terzino mancino sembrava poter arrivare. Il mancato addio, fino a questo momento, di Ballo-Toure e la buona estate del giovane Bartesaghi stanno portando il Milan a non considerare più il vice Theo Hernandez. In queste ore, dunque, le attenzioni sono rivolte soprattutto ad un centravanti: il club rossonero ha voglia di mettere le mani su un calciatore che possa affiancare Olivier Giroud. Pioli vuole un giocatore fisico, diverso da Noah Okafor.
In questi ultimi giorni si è parlato tanto di Hugo Ekitike, ma la trattativa con il Psg non è decollata. I francesi vogliono garanzie sulla cessione e il Milan non va oltre il prestito con diritto di riscatto. Lo stipendio del giocatore, inoltre, è considerato alto per il Diavolo. Tante difficoltà, dunque, che allontanano Ekitike dai rossoneri. Più facile un approdo in Premier League per lui.
Lukaku, il Chelsea lo cede in prestito: è l’unica possibilità
Proprio in Inghilterra c’è quel Romelu Lukaku, che farebbe carte false per tornare a giocare in Italia. L’Inter non è più una pista percorribile, ma potrebbero esserle quelle che lo porterebbero a Roma, sponda giallorossa, o alla Juventus.
Al momento non c’è nulla di concreto ma The Athletic scrive che il Chelsea ha aperto alla cessione in prestito. Il club londinese ha capito che non ci sarebbero altre strade per potersi liberare del belga, che non rientra più nei piani societari e che sta vivendo da separato in casa.
Se il Milan decidesse di prendere Lukaku, dunque, ci sarebbero finalmente le condizioni giuste per poter portare a termine l’affare. Per l’ex Inter resta in piedi, infine, anche l’ipotesi Arabia Saudita. Questa è davvero l’ultima spiaggia, per un calciatore che vorrebbe continuare a giocare e a fare la differenza nel calcio che conta