Parere controcorrente dell’ex Milan sul mercato rossonero: “Per me non è così impellente”
Il Milan è stato strabiliante in questo inizio di campionato. Due partite, due vittorie e sei gol segnati. La squadra di Stefano Pioli con i nuovi acquisti gira alla grande. La gara casalinga contro il Torino è stata praticamente perfetta, se non per il gol preso in maniera del tutto rocambolesca dal granata Schuurs. Ma in generale la prestazione è stata sontuosa, tanto in fase offensiva che difensiva. E’ un Milan rivoluzionato, più forte, più determinato e convinto dei suoi mezzi. L’inizio è stato sorprendente per molti.

Come per l’ex Milan Stefano Cuoghi, calciatore rossonero dal 1980 al 1983. Intervistato da notizie.com, ha espresso un pensiero particolare sull’avvio del Diavolo in questa nuova Serie A. A detta dell’ex, neanche il Milan stesso si aspettava un inizio così strabiliante. “Penso che nemmeno loro si aspettassero un inizio di questo tipo. Né l’allenatore Pioli, né la società e gli stessi calciatori. Al momento si possono fare soltanto i complimenti a tutti” ha dichiarato Stefano Cuoghi ai microfoni di notizie.com.
L’ex calciatore ha poi espresso la sua opinione su un tema al momento cruciale in casa Milan che è quello relativo all’acquisto di un nuovo attaccante.
Cuoghi va controcorrente: “Attaccante? Non è così urgente”
Sono attuali le voci di mercato che vogliono un Milan deciso nell’acquisto di un nuovo centravanti, con la conseguente partenza di Lorenzo Colombo in prestito. I nomi che hanno infiammato gli animi sono stati quelli di Romelu Lukaku e Mehdi Taremi (quest’ultimo ancora attuale). Non è chiaro se arriverà davvero un innesto per il reparto offensivo che possa fungere da vice Giroud, ma è certo che c’è un dibattito aperto. La maggioranza afferma che l’acquisto di un nuovo attaccante è indispensabile; altri pensano che Colombo o Okafor possano svolgere tranquillamente l’importante ruolo.

La pensa così, andando controcorrente, anche Stefano Cuoghi. Secondo l’ex rossonero il Milan non ha tutta questa urgenza di acquistare un ulteriore attaccante. Per notizie.com si è espresso così: “Si insiste molto sul fatto che serve un altro attaccante che possa dare il cambio a Giroud. Se capiterà l’occasione, magari si farà qualcosa. Però non penso che sia un rinforzo urgente, anche perché il francese è sempre stato costante in queste stagioni. E’ chiaro, ci sono tante competizioni e Giroud ha 36 anni, però se non arriva nessuno verrà adattato qualcun altro. Non mi sembra una mancanza grave, insomma”.





