Braida crede nel nuovo Milan: “Alzato il livello fisico, tecnico e di personalità”

Le dichiarazioni del noto dirigente, che esalta gli ultimi acquisti del Diavolo. Ecco le parole di Ariedo Braida ai microfoni di TvPlay

Otto giorni e sarà derby. Il Milan si sta preparando a Milanello, senza chiaramente i vari nazionali, impegnati in giro per il mondo.

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Ariedo Braida și fida di questo Milan: le sue dichiarazioni non lasciano dubbi (LaPresse) – MilanLive.it

In casa rossonera ieri sera è scattato l’allarme per le condizioni di Giroud, ma oggi c’è un cauto ottimismo e se tutti i giocatori dovessero tornare sani e salvi dai match con le proprie nazionali, la formazione sarebbe già fatta. Di fatto Stefano Pioli punterebbe sullo stesso undici che ha battuto Bologna, Torino e Roma, fatta eccezioni di Fikayo Tomori, che verrà rimpiazzato da Pierre Kalulu.

Ma è chiaramente presto per dire quale sarà la formazione a cui si affiderà il tecnico di Parma. E’ evidente però che i tre nuovi su cui ha puntato Pioli, Pulisic, Loftus-Cheek e Reijnders hanno fatto davvero bene e sarà difficile sostituirli.

Anche Ariedo Braida promuove i tre calciatori: “Hanno dimostrato di avere personalità, di essere di livello molto alto e mi riferisco a quelli che giocano titolari, quindi a Loftus-Cheek, a Reijnders e devo dire che anche Pulisic non è un gigante ma comunque è un uno abituato a giocare a certi livelli. A me sembra che il Milan abbia alzato il livello tecnico, fisico e anche della personalità. Vedo un Milan pronto ad affrontare qualsiasi avversario, diciamo che l’impressione è estremamente buona”.

Milan più forte: Braida non ha dubbi

Ariedo Braida, ai microfoni di TvPlay, dunque, promuove il calciomercato del Milan. E l’inizio di stagione più che positivo dà chiaramente ragione alle scelte di Geoffrey Moncada e Giorgio Furlani:

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Milan, Braida esalta i nuovi (LaPresse) – MilanLive.it

Diciamo che è partito col piede giusto, trovo una squadra che ha aumentato ritmo e personalità. Quando certi calciatori giocano a San Siro se non soffrono e gli viene naturale significa che sono giocatori “da Milan”, perché purtroppo altri sentono la pressione e quindi non riescono a dare il meglio delle loro qualità e possibilità”. Per Braida, dunque, il Milan che si è presentato ai nastri di partenza appare più forte”.

Mercato dunque promosso, ma un attaccante in più, diverso da Jovic, avrebbe potuto far comodo: “In avanti non era facile. Il Milan è comunque migliorato molto a centrocampo”.

Un’ultima battuta sull’addio di Paolo Maldini – “Sono scelte e chi comanda decide. Nella vita tutti possiamo operare bene ma allo stesso tempo tutti possiamo sbagliare, nessuno escluso”.