Olivier Giroud tiene in apprensione il Milan in vista del derby di sabato 16 settembre. Ecco chi potrebbe prendere il suo posto.
La sosta per le nazionali porta con sé sempre qualche ansia e cattiva notizia, visto che i calciatori convocati dalle rispettive selezioni sono quasi ‘costretti’ a sforzi infrasettimanali tutt’altro che lievi.
Lo sa bene il Milan, che nel primo tempo del match Francia-Irlanda ha visto il proprio centravanti Olivier Giroud cadere vittima di un problema alla caviglia. Un riacutizzarsi di un vecchio problema fisico, che ha costretto il francese a lasciare il campo mettendo in apprensione tutto l’ambiente milanista.
In particolare perché alla ripresa, sabato 16 settembre, c’è il derby d’alta classifica Inter-Milan. Una sfida che potrebbe perdere dunque alla radice un protagonista importante e letale. Giroud dovrà effettuare gli esami a Milanello per valutare l’entità del danno alla caviglia, anche se il 9 stesso ha rassicurato i tifosi parlando di dolore meno grave nelle ultime ore.
Le tre soluzioni in caso di forfait di Giroud
Come sottolineato dai vari media nazionali quest’oggi, Stefano Pioli attende buone notizie da Giroud. Ma allo stesso tempo deve cominciare ad ipotizzare un’alternativa concreta per l’attacco del Milan in vista del derby. Inoltre il francese ha ormai quasi 37 anni e non sarà sempre disponibile tirato a lucido.
Il tecnico del Milan starebbe pensando a tre opzioni per l’attacco anti-Inter. La prima è quella più scontata, ovvero l’inserimento dal 1′ minuto di Luka Jovic. L’attaccante serbo, arrivato nelle ultime ore del 1 settembre scorso dalla Fiorentina, è stato ingaggiato proprio per far rifiatare Giroud. Sarebbe un debutto quasi scioccante per il classe ’97, ma anche la soluzione più ovvia per non stravolgere l’assetto tattico.
Un’altra idea è l’utilizzo dall’inizio di Noah Okafor, attaccante svizzero arrivato dal Salisburgo. Talentuoso e dinamico, il giovane calciatore con origini nigeriane è stato individuato finora da mister Pioli soprattutto come un’alternativa a Leao, vista la sua rapidità ed il cambio di passo. Può sicuramente giocare da prima punta, anche se con caratteristiche diverse da solito.
Infine c’è l’opzione dello spostamento di Rafa Leao da centravanti di manovra e movimento, ruolo che occupava ai tempi del Lille e anche nella prima parte della gestione Pioli. In questo caso l’allenatore rossonero potrebbe schierare Samuel Chukwueze come ala destra e spostare Christian Pulisic (che tornerà giovedì dagli Usa) sulla sinistra, costruendo un tridente tutto fantasia, rapidità e colpi di genio.