Arrivano altri commenti sul ko del Milan. Ecco le dichiarazioni di Marco Parolo dopo il 5 a 1 subito dalla squadra di Stefano Pioli
Ancora una sconfitta, ancora gli stessi errori. Cambia il modulo, cambiano gli uomini, ma non il modo di affrontare l’Inter e per il Milan arriva un’altra umiliazione, la più pesante in questi ultimi anni.
Stefano Pioli perde ancora una volta il confronto con Simone Inzaghi. Un netto 5 a 1 che non lascia dubbi sul dominio dei nerazzurri. Non c’è chiaramente nulla da salvare: sono tutti responsabili di una prestazione indegna, ma il principale colpevole è chiaramente il tecnico di Parma, che non è riuscito a capire come affrontare l’Inter, commettendo gli stessi errori di sempre.
Il Milan non cambia il suo atteggiamento, non cambia il suo modo di stare in campo. Così l’Inter continua a fare ciò che vuole: “Inzaghi ha fatto copia e incolla di come ha affrontato il Milan negli anni – ammette Marco Parolo ai microfoni di DAZN, commentando la gara -, ha abbassato i due attaccanti e la prima pressione la fa sui centrocampisti, evitando la palla alle spalle e appena recupera la sfera apre il gioco”.
Milan umiliato, Parolo difende Pioli e le sue scelte
E’ evidente, dunque, che le colpe principali sono di Stefano Pioli che non è riuscito a trovare le contromisure adatte per fermare l’Inter. Marco Parolo prova a giustificare le scelte del tecnico rossonero:
“Lui è partito con un’idea – prosegue l’ex centrocampista della Lazio -, poi puoi anche provare a cambiare, ma non so quando stravolgi la tua squadra cosa ti può portare. Il Milan ha provato ad alzare la qualità questa estate… puoi dire che mancava Tomori perché quando giochi così alto, uno contro uno, la differenza la fanno gli spazi”.
Marco Parolo prova ad essere ottimista e a guardare al futuro in maniera positiva: “La sconfitta non ridimensiona il Milan perché, ci sono gli accoppiamenti che non tornano, però può essere che il Milan giocando così sia una squadra che può far più punti con tutte le altre”