La moviola non distragga, il Milan va celebrato: Pioli è primo con merito

Il Milan va celebrato: dopo le pesanti critiche il Diavolo si è rialzato, conquistando il primo posto in solitaria in campionato.

Dopo il pesantissimo ko contro l‘Inter, che aveva mandato a fumo tutte le certezze del Diavolo, nessuno avrebbe scommesso un euro che alla successiva sosta, il Milan si sarebbe trovato da solo in testa alla classifica.

Pulisic e Tomori
Il Milan è rinato, ora Pioli è primo, ma si parla solo di moviola (LaPresse) – MilanLive.it

Bisognava rimettere in ordine i cocci di un vaso distrutto, scomposto in mille pezzi, ma Stefano Pioli e il suo staff, pesantemente e giustamente criticati per il ko contro l’Inter, sono stati bravissimi a ripartire, ad anellare un successo dopo l’altro. Il derby è stato così cancellato piano piano e il Milan ha avuto un nuovo inizio, d’altronde non è la prima volta che il Diavolo rinasce dalle proprie ceneri.

Oggi, per via degli episodi arbitrali legati a Mike Maignan e Christian Pulisic si sta celebrando davvero poco la squadra che si trova in testa alla classifica. E’ vero che in Champions League il Milan ha conquistato solo due punti, ma il girone è tostissimo, e la qualificazione è ancora possibile.

La rinascita del Milan

Ma guardando alla Serie A, i rossoneri hanno guadagnato il primo posto in solitaria, battendo una squadra che era riuscita a fermare sul pari il Napoli e a sconfiggere Roma e Lazio. Lo ha fatto, dovendosi affidare ad un importante turnover in avanti, avendo sulle gambe un solo allenamento, per via di una doppia trasferta, tra mercoledì e sabato, davvero inspiegabile. Il Diavolo ha così centrato il quarto successo consecutivo, dopo quelli contro Verona, Cagliari e Lazio.

Milan primo con merito
Pulisic e Tomori due dei protagonisti di questo inizio di stagione del Milan (LaPresse) – MilanLive.it

La difesa era un colabrodo, si diceva, ma dopo il ko nel derby, solo un pallone è andato in fondo al sacco, quello di Luvumbo in Sardegna. L’aver ritrova il miglior Fikayo Tomori ha blindato la retroguardia. Ma il merito è anche di un fantastico Malick Thiaw, che ha saputo rialzarsi dopo la disastrosa prestazione contro l’Inter. Il merito è anche di Mike Maignan, strepitoso a Genova, con una parata da fenomeno, ma anche di Marco Sportiello, che quando è stato chiamato in causa non ha fatto rimpiangere il francese.

Rosa più lunga, Pulisic nuovo leader

Il Milan è primo anche per via di una rosa più lunga e di qualità, di un mercato, condotto da Furlani e Moncada, che si è dimostrato all’altezza, nonostante il mancato arrivo di una nuova punta. I ‘vecchi’, che hanno tanta fame, come Leao e Giroud, stanno facendo il loro dovere (il francese si è anche scoperto super tra i pali), ma i nuovi hanno già conquistato tutti: da Reijnders, passando per Musah, Loftus-Cheek e Okafor. E che dire di Adli? Anche lui può considerarsi un nuovo acquisto al pari di Florenzi, finalmente senza problemi fisici. Colui che sta facendo la differenza è però Christian Pulisic. L’americano non sempre ha fornito prestazioni eccellenti, ma ci ha messo spesso lo zampino, con assist e gol decisivi.

Pioli ora aspetta un apporto importante anche da Chukwueze e Jovic, che fin qui hanno deluso le attese. La pausa per le nazionali farà bene al Milan, che potrà ricaricare le pile e recuperare elementi importanti come Rade Krunic, Ruben Loftus-Cheek e Pierre Kalulu. Senza dimenticare che Pioli sta rinunciando da inizio stagione ad uno dei playmaker migliori della Serie A, quel Bennacer, che ne avrà ancora per qualche settimana.

I presupposti per fare bene in Serie A sembrano esserci davvero tutti, ma un quadro più chiaro si avrà certamente dopo che il Milan avrà incontrato Juventus e Napoli.

 

 

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