L’ex non ha dubbi: “Il ritorno al Milan l’errore più grande della mia vita”

L’ex ha rilasciato delle cruciali dichiarazioni in cui ha ammesso che il ritorno al Milan è stato l’errore più grande della sua vita. Ne ha spiegato i motivi

Ricordate gli anni d’oro del Milan di Fabio Capello? Sì, quelli che hanno portato ben quattro Scudetti e una Champions League al Diavolo, quando la squadra era una vera corazzata di campioni. Tra il 1991 e il 1996 solo successi per il Milan! Fabio Capello era subentrato ad Arrigo Sacchi, e su di lui lo scetticismo era forte, ritenuto dalla maggioranza inesperto. Ma quello che ha fatto alla guida del Milan è destinato a rimanere per sempre nella storia. La lunga serie di successi lo ha condotto poi al Real Madrid. Stava facendo bene Capello sulla panchina dei blancos, eppure c’è rimasto una sola stagione. Il motivo?

L'ammissione di Capello sul ritorno al Milan nel 1997
L’ammissione di Capello sul ritorno al Milan nel 1997 (LaPresse) – MilanLive.it

Lo ricorderete bene. L’allenatore italiano ha lasciato poi la Spagna per ritornare solo un anno dopo al Milan, una squadra che aveva fortemente bisogno di stimoli. Difatti, era preoccupante la situazione a Milanello. Il Diavolo, una volta salutato Capello, non era nemmeno riuscito a qualificarsi alle Coppe Europee. Per questo Berlusconi ha pensato che l’antidoto al fallimento poteva essere quello di richiamare alla guida della squadra lo stesso che aveva segnato il successo. Ma tornato dal Real Madrid, Capello non ha avuto fortuna nella sua seconda esperienza da allenatore rossonero.

Ha chiuso la stagione al decimo posto, mancando di nuovo la qualificazione alle Coppe Europee. Oggi, il buon Fabio è tornato a ricordare quel periodo, e ha ammesso l’enorme pentimento per la scelta fatta.

Capello non si nasconde

Fabio Capello è stato ospite d’onore all’inaugurazione dell’anno accademico 2023/2024 del Limec nella sala executive 1 di San Siro, di fronte a trecento studenti. La Gazzetta.it ha riportato le sue dichiarazioni all’evento, di cui hanno particolarmente colpito quelle riferite al suo ritorno al Milan nel 1997. L’ex ha definito quella scelta l’errore più grande della sua vita, spiegando le dinamiche di quanto accaduto: “Il ritorno al Milan è stato l’errore più grande della mia vita. Berlusconi mi aveva chiamato, e verso di lui avevo una riconoscenza che superava ogni cosa. Chiesi a Florentino Perez di lasciarmi andare ma sbagliati tutto, il campionato fu disastroso”.

Capello e l'aneddoto su Ronaldo al Milan
Capello e l’aneddoto su Ronaldo al Milan (LaPresse) – MilanLive.it

Insomma, c’è rammarico e pentimento nelle parole di Capello, il quale ha sicuramente sorpreso con la sua definizione di ritorno al Milan. Ma ha raccontato anche un episodio che ha sdrammatizzato la questione: un aneddoto sull’arrivo di Ronaldo (Il Fenomeno) in rossonero nel 2007. Ancora una volta implicato Berlusconi“Nel febbraio 2007 ero al Real e decisi di mandarlo via, gli piaceva fare festa e coinvolgeva il gruppo. Un giorno Van Nistelrooy mi disse che nello spogliatoio c’era odore di alcol… Ed era vero. Ronaldo allora pesava 94 kg, gli chiesi di dimagrire ed arrivò a 92,5 (ride, ndr). Berlusconi mi chiama un giorno per chieder consiglio. Io glielo sconsigliai, dissi che era un festaiolo e pensava solo alle donne. Lui mi disse solo: ‘Ok, grazie Fabio’. Il giorno dopo: Ronaldo al Milan”.