Boateng: “Balotelli meglio di Leao. Quando è arrivato al Milan ho deciso di andarmene”

Kevin Prince Boateng è stato ospite di Tv Play è ha affrontato diversi temi legati al Milan e anche alla sua esperienza in rossonero. Importanti le parole su Balotelli

Kevin Prince Boateng ha detto addio al calcio quest’estate, dopo una carriera fatta di alti e bassi ma in cui ha dimostrato di essere un giocatore fortissimo. Nella sua parentesi al Milan, non sono mancate le grandi prestazioni, sicuramente il momento più alto della sua carriera. Ci ha passato ben tre anni in rossonero, e ha lasciato sicuramente un bel segno. Oggi, è tornato a parlare e a dire la sua ai microfoni di Tv Play su Twitch, durante la trasmissione Vox to Vox. Il tedesco, naturalizzato ghanese, è stato chiamato a dare diverse opinioni sul calcio italiano. Lotta Scudetto e non solo. Importanti i suoi elogi all’ex compagno al Milan e poi al Monza Mario Balotelli. Kevin Prince non ha dubbi nel metterlo al paragone di Leao.

Boateng a Tv Play: le parole su Leao, Balotelli e il Milan
Boateng a Tv Play: le parole su Leao, Balotelli e il Milan (LaPresse) – MilanLive.it

Boateng ha innanzitutto accostato Balotelli a Leao, affermando in maniera convinta l’attaccante italiano, non adesso, ma in passato, era ben più forte:  “Leao è fortissimo, ma Mario era di un altro livello, era un fenomeno. Lui ha fatto vedere cosa poteva fare, ho giocato con lui e ho visto cosa riesce a fare quando è davvero serio. Lo conosciamo tutti quello che poteva fare, poi non tutti riescono a giocare per tanti anni ai massimi livelli, ma per me, quando era al top, era tra i cinque migliori attaccanti nel mondo”.

Boateng ha continuato nella sua tesi, affermando che era Balotelli era l’unico che si avvicinava ad un campione assoluto rossonero: “L’unico che si avvicinava alle qualità di Zlatan era Mario. Quando Ibra calciava non aveva rivali, ma Balotelli gli si avvicinava”. 

Boateng: “Al Milan quando perdevamo era colpa mia”

Per chi tifa Boateng nella lotta Scudetto di quest’anno? Troppo facile: “Io preferisco la Serie A che la Bundesliga. Non guardo tanto calcio, ma guardo soprattutto il calcio italiano. Io tifo Milan e spero che possa vincere lo scudetto”. 

Infine, Kevin Prince ha rivelato dei particolari retroscena della sua esperienza in rossonero. Particolare il suo racconto: “Io sono arrivato al Milan che c’erano grandi campioni, ma dopo non avevano più le disponibilità economiche di un tempo. Quando perdevamo era colpa mia, quando vincevamo non ero mai abbastanza. Diciamo che ero diventato il giocatore più rappresentativo della squadra e avevo troppe responsabilità addosso. Poi hanno preso Balotelli: la prima volta che l’ho visto era con Galliani ed era vestito largo e con le collane, con tutti i tifosi che lo fermavano… lì ho capito che era il momento di andarmene”.

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