@ML – Infortunio Thiaw, severa lesione del bicipite femorale: i tempi di recupero

C’è la diagnosi sull’ultimo infortunio in casa Milan, quello di Malick Thiaw: il calciatore verrà rivalutato tra 7-10 giorni

Ore di ansia in casa Milan per conoscere l’entità dell’infortunio subìto dal difensore tedesco Malick Thiaw, uscito anzitempo dalla gara di Champions per quello che sembrava essere un problema al flessore della coscia sinistra.

Milan, incubo Thiaw: problema serio
Milan, non solo Thiaw: l’infermeria è piena. Emergenza totale (LaPresse) – MilanLive.it

Come rivelato dalla redazione di Milanlive.it , l’ex Schalke 04 si è sottoposto questa mattina a una risonanza magnetica che ha evidenziato la presenza di una severa lesione miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra, la cui evoluzione verrà rivalutata fra 7-10 giorni.

Uscito al 51′ dopo lo sforzo profuso in corsa per arginare un Bynoe-Gittens in assoluta serata di grazia, il nativo di Dusseldorf ha fatto subito una smorfia di dolore non appena ha sentito tirare la coscia. Tutti hanno subito avuto la sensazione che si trattasse di qualcosa di grave, tant’è che Stefano Pioli, nella conferenza stampa post-partita, aveva già anticipato che avrebbe perso il tedesco per molte partite. E infatti si prevedono tempi di recupero molto lunghi.

Infortunio Thiaw, tempi di recupero e quando rientra

La lesione di Thiaw è stata definita “severa”, quindi si tratta di un terzo grado. In casi come questo i tempi di recupero dovrebbero essere di circa 60 giorni, quindi due mesi. Possiamo quindi presumere che l’ex Schalke tornerà a disposizione di Pioli verso fine gennaio 2024 o ad inizio febbraio.

Un infortunio, quello di Thiaw, che inguaia ancor di più il Milan e il reparto di difesa, già privo di Kalulu (che rientrerà a marzo) e Pellegrino (che potremmo rivedere ad inizio anno nuovo). Quello più vicino al recupero è Simon Kjaer, ancora out per l’affaticamento prima di Napoli-Milan ma c’è il dubbio sull’entità dell’infortunio; a distanza di settimane dallo stop, è chiaro che è qualcosa di più di un semplice affaticamento.

Per Milan-Frosinone, quindi, a meno di rientri lampo di Kjaer (che comunque non si allena in gruppo da tempo e rischiarlo subito sarebbe deleterio), è probabile che Pioli riutilizzi in quella posizione Krunic. In conferenza stampa dopo la partita contro il Borussia Dortmund l’allenatore ha detto che “lo avevamo provato e lo può fare“. L’alternativa è lo spostamento in zona centrale di Calabria o Theo Hernandez (che lo aveva fatto a Napoli dopo l’infortunio di Pellegrino) con Florenzi o Musah in posizione di terzino. Oppure ancora l’utilizzo di Simic, il difensore della Primavera da Abate che sta regalando prestazioni di altissimo livello in questo campionato.

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