Milan, clamorosa rivelazione di Pirlo: “Avevo già firmato”

Intervistato da Radio Tv Serie A, l’ex metronomo del club rossonero ha svelato un gustoso retroscena di mercato

Lo abbiamo ammirato per tanti anni, ben 10, in maglia rossonera. Ha rappresentato uno dei più clamorosi errori di mercato dell’Inter, che non ha creduto alle sue enormi potenzialità cedendolo a titolo definitivo ai rivali cittadini nel luglio del 2001, dopo che nell’ultima stagione l’allora trequartista aveva incantato tutti a Brescia. Giocando fianco a fianco con un certo Roberto Baggio.

Andrea Pirlo, spunta il retroscena di mercato
Pirlo, ecco come è rimasto al Milan il campione (LaPresse) – Milanlive.it

Stiamo parlando di Andrea Pirlo, uno dei giocatori più rappresentativi del Milan nella prima decade del XXI secolo. Spostato il suo raggio d’azione sempre più indietro – fino ad arrivare, a fine carriera, ad iniziare l’azione prendendo palla dal portiere – il nativo di Flero ha costituito per anni il perno di centrocampo attorno al quale si muovevano i tanti fuoriclasse passati dalle parti di Milanello.

In maglia rossonera Pirlo ha vinto semplicemente tutto quello che c’era da vincere. Orchestrando con maestria una sinfonia che trovò la sua massima espressione sotto la sapiente guida di Carlo Ancelotti. Ma cosa sarebbe stato quel Milan senza l’apporto del giocatore bresciano?

Forse una risposta non l’avremo mai, ma il diretto interessato, ad anni di distanza, ha stimolato la curiosità dei tifosi svelando un retroscena di mercato che ha dell’incredibile. Dobbiamo riavvolgere il nastro fino all’estate del 2006 – esattamente a metà della sua decennale avventura al Milan  – quando Pirlo aveva, a tutti gli effetti, firmato con un’altra squadra.

Pirlo tra il Real e Guardiola: retroscena pazzesco

L’Italia di Marcello Lippi aveva appena vinto l’alloro mondiale a Berlino, ma il destino dei club coinvolti in Calciopoli – tra cui figurava, sebbene con accuse minori, anche il Milan – era ancora sconosciuto. La giustizia sportiva stabilì successivamente, per il club allora guidato da Silvio Berlusconi, una penalizzazione di 8 punti da scontare nell’annata che si apprestava ad aprire i battenti.

Dal Real al Barcellona, Pirlo ha rischiato di andar via
Andrea Pirlo, retroscena da brividi subito dopo il Mondiale (LaPresse) – Milanlive.it

In ballo c’era stata per tutta l’estate anche la possibile retrocessione della società meneghina, che così avrebbe subìto lo stesso destino della Juve. Nell’incertezza di dover scendere in B da campione del mondo, il fuoriclasse si era per così dire ‘cautelato’. Firmando col club più blasonato della storia.

Non si capiva ancora come sarebbe ripartita le Serie A. Io avevo già firmato il contratto con il Real Madrid quando, al primo giorno di ritiro con il Milan, ci comunicarono che saremmo ripartiti solo con una penalizzazione. A quel punto, in accordo con il mio procuratore e con Galliani, ho firmato il rinnovo con il Milan“, ha detto l’attuale tecnico della Sampdoria ai microfoni di Radio Tv Serie A. Ma non è tutto.

Poi, durante il trofeo Gamper, venni chiamato da Guardiola nel suo ufficio perché mi voleva al Barcellona, ma intanto si stava concretizzando anche la possibilità che Ibra venisse al Milan. Alla fine Zlatan arrivò e rimasi rossonero“, ha concluso Pirlo.

Neutralizzata, nel giro di davvero poche settimane, la doppia minaccia spagnola, il calciatore ebbe modo, per nostra fortuna, di scrivere pagine indimenticabili della gloriosa storia del Milan.

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