Già messo nel mirino sul finale della sessione estiva di scambi, l’attaccante torna in orbita Milan: la situazione
Facciamo un passo indietro, agli ultimi giorni del mercato estivo, momenti in cui tradizionalmente si tentano gli ultimi colpi, in cui prendono forma le idee last minute, in cui si cerca il tassello mancante non trovato in due mesi di apertura ufficiale del mercato.

Con l’acquisto di Medhi Taremi sfumato proprio poche ore prima della deadline del 1 settembre, il Milan era rimasto col cerino in mano alla casella ‘centravanti di riserva’. La storia ha poi detto che, con un blitz dell’ultim’ora, il club riuscì a chiudere l’accordo con la Fiorentina per il prestito di Luka Jovic, ma in pentola aveva bollito anche altro.
Un retroscena emerso pochi giorni dopo la chiusura delle contrattazioni, e che avrebbe voluto il Milan in pressing sul Siviglia per il suo attaccante titolare. L’idea, stando a quanto all’epoca riportò il portale Relevo, sarebbe stata quella di uno scambio di prestiti con Divock Origi, che poi sarebbe successivamente passato a titolo temporaneo al Nottingham Forest.
Il club andaluso, che pretendeva 30 milioni per una cessione a titolo definitivo del bomber nordafricano, fece saltare l’idea last minute di Furlani. Che a quel punto decise di tornare sul mercato italiano chiudendo l’operazione col serbo ex Real Madrid.
Oggi, a distanza di tre mesi e mezzo, la pista che porta ad En-Nesyri, il centravanti marocchino del Siviglia, starebbe riprendendo quota. È sempre una testata spagnola, stavolta ‘Todofichajes.com’, a riportare in auge un possibile nuovo assalto dei rossoneri per il nordafricano.
Il Milan ci riprova per En-Nesyri: il Siviglia apre
26 anni, al Siviglia dal gennaio del 2020, Youssef En-Nesyri è stato uno dei grandi protagonisti del miracolo Marocco agli ultimi Mondiali di Qatar 2022. Autore di 5 gol in Liga e di 2 in Champions League nell’attuale stagione, il centravanti ha un contratto in scadenza a giugno 2025, ma non sembra esserci aria di rinnovo tra le parti.

Le difficoltà finanziarie del club iberico imporrebbero poi una cessione per risanare le casse del club ed eventualmente intervenire sul mercato con dei colpi low cost. A questo punto il Milan potrebbe legittimamente tornare alla carica per il calciatore, che potrebbe essere ingolosito da una nuova esperienza in Italia.
Difficilmente però Furlani e soci potrebbero acconsentire all’idea della società andalusa di monetizzare la cessione con un’operazione a titolo definitivo. Eventualmente il club rossonero potrebbe farsi avanti proponendo un prestito, magari oneroso, col semplice diritto di riscatto. La ritrovata vena realizzativa di Jovic potrebbe infatti aver raffreddato l’intenzione di spendere una parte importante del budget per inserire a gennaio un nuovo attaccante centrale. Che sarebbe il terzo della rosa.





