Buffon si auto-denuncia: “È stata una scorretteza, sono pentito”

La rivelazione di Gigi Buffon, che ammette di aver imbrogliato nella sua vita in quest’ambito e di essersi amaramente pentito.

Senza dubbio Gianluigi Buffon è stato uno dei portieri più grandi della storia del calcio. In Italia abbiamo avuto la fortuna di assistere alla carriera inossidabile di un numero 1 fantastico, completo, dalla leadership e dai riflessi innati.

Buffon ed il pentimento sincero
Gigi Buffon ha svelato la sua scorrettezza in gioventù (Lapresse) – Milanlive.it

Buffon ha deciso di smettere con il calcio solo lo scorso anno, a 45 anni compiuti. Una carriera prestigiosa e vincente, che lo ha portato persino a trionfare come campione del Mondo nel 2006. Oggi è stato assoldato dalla Ferdercalcio come capo delegazione della nazionale italiana.

In un’intervista per ripercorrere la propria storia personale a Campioni sotto le stelle, Gigi Buffon ha svelato un lato oscuro della sua vita. Un qualcosa di cui ancora oggi ha detto di pentirsi amaramente: “Di errori ne ho fatti parecchi, soprattutto, soprattutto quando ero giovane. Quello di cui vado meno orgoglioso è di essermi comprato il diploma, non lo rifarei perché c’è una nota di scorrettezza e scorciatoia e io non sono mai stato uno da scorciatoie”.

Un passaggio di cui Buffon non va fiero, ma c’è da dire che a 18-19 anni era già un portiere di Serie A con una carriera avviata nel calcio e tantissime manifestazioni di stima già all’epoca. Certo non è l’unica macchia della storia dell’ex portiere, che purtroppo in passato è stato anche accostato allo scandalo calcioscommesse ed a presunte simpatie politiche di estrema destra, con tanto di motto ‘Boia chi molla’ sulla maglia ai tempi del Parma.

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