Milan, il nuovo stadio come l’Allianz Arena: la novità fa impazzire i tifosi

Arrivano alcune novità sostanziali sul prossimo stadio di proprietà del Milan, che dovrebbe sorgere nel giro di 4-5 anni a San Donato.

Come vi abbiamo già svelato nelle scorse ore, sta proseguendo senza sosta l’iter burocratico per la costruzione dello stadio di proprietà del Milan, nell’area di San Donato Milanese. Il sindaco Francesco Squeri, primo cittadino del comune a sud dell’interland, sta portando avanti i dialoghi necessari per ottenere l’ok alla variante urbanistica.

Il nuovo stadio Milan e le novità del progetto
Le novità sul progetto dello stadio Milan (foto AC Milan) – Milanlive.it

Oggi invece è la Gazzetta dello Sport a fornire nuovi dettagli sul progetto, in particolare dal punto di vista della struttura e della realizzazione architettonica. L’impianto dovrebbe contenere 70 mila spettatori e sarà composto con due anelli, posti premium e area hospitality, i più grandi maxischermi d’Italia e persino ristoranti all’interno.

I riferimenti progettuali sono due: il recente Tottenham Stadium di Londra, a cui Gerry Cardinale guarda come un modello virtuoso, ma anche l’Allianz Arena di Monaco. In particolare quest’ultimo impianto verrà copiato in un ambito particolare: l’illuminazione variabile dell’esterno stadio. Quando giocherà il Milan si accenderanno i led rossi. Mentre per altri eventi (concerti o partite della Nazionale) verrà illuminato di altri colori.

Milan, il nuovo stadio sarà sostenibile

Un’altra grande novità svelata dalla Gazzetta riguarda l’impatto sostenibile. L’intenzione di RedBird è costruire un impianto che non danneggi l’ecosistema e che utilizzi materiali poco inquinanti per l’ambiente circostante, che rappresenta una delle minacce peggiori secondo la cittadinanza.

modello allianz arena sullo stadio
Il modello Allianz Arena per lo stadio del Milan (Ansa) – Milanlive.it

Inoltre è prevista la costruzione adiacente di un energy center per la produzione di energia elettrica autonoma, così da diventare lo stadio più sostenibile d’Italia. Una mossa che come detto dovrà convincere anche i più scettici in materia di impatto ambientale e di sperpero di energia.

L’impatto sarà imponente invece nel cambiamento strutturale dell’area San Francesco. Le incognite sono molte su infrastrutture, viabilità e sicurezza ma di certo la stazione che ospita il passante ferroviario si allagherebbe, ospiterebbe 4 linee ferroviarie (non più due) e la portata passerebbe da 8.000 a quasi 20.000 persone all’ora.

Il Milan inoltre punta a realizzare e sfruttare 230mila metri quadri di spazi verdi e ben 5 chilometri di piste ciclabili. L’area si trova tra l’autostrada del Sole (diramazione Milano Sud) e la tangenziale Est. Non proprio affascinante o spettacolare dal punto di vista panoramico, ma assolutamente funzionale e ben visibile per chi arriva in città da sud.

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