Il Milan è pronto ad una mini rivoluzione: due addii in estate oltre a Giroud destinato agli Stati Uniti: deciso il futuro di Camarda
La rivoluzione in casa Milan passerà anche e soprattutto dai rinnovi o meno dei calciatori che hanno il contratto in scadenza. E nella rosa rossonera sono ben cinque i casi, per un mercato che ovviamente sarà condizionato dalle scelte dirigenziali.
Il passato, però, insegna e la squadra mercato del club di via Aldo Rossi non è preoccupata dalle imminenti scadenze, anzi. Già delineato con largo anticipo il futuro, proprio allo scopo di evitare casi come Donnarumma e Romagnoli che nel passato recente son costati cari ai rossoneri a causa dei mancati introiti per addii a parametro zero.
In lista di sbarco c’è sicuramente Mattia Caldara, difensore centrale ai margini del progetto rossonero, che ha avuto diversi problemi fisici e non è mai stato utilizzato da Stefano Pioli in stagione. Incerto, invece, il futuro di Simon Kjaer: il difensore danese vorrebbe restare ancora un’altra stagione a Milano ma la dirigenza al momento ha idee differenti e non ha avviato alcuna negoziazione con l’entourage del calciatore.
Milan, Giroud saluterà in estate: nodo rinnovo per Camarda
Il discorso è invece opposto per Olivier Giroud: la dirigenza rossonera, in caso l’attaccante lo volesse, sarebbe ben disposta a prolungargli il contratto, visto anche il suo apporto in questa stagione. L’attaccante francese, però, sembra ormai deciso a salutare i rossoneri al termine della stagione per volare Oltreoceano e concludere la carriera negli Stati Uniti, in Mls direzione Los Angeles.
Potrebbe, invece, prolungare il terzo portiere Mirante che ha racimolato due presenze in questa stagione. La dirigenza del Milan, però, è preoccupata soprattutto da Francesco Camarda. L’attaccante ha da poco compiuto i 16 anni di età – lo scorso 10 marzo – ed è ancora senza contratto. Può firmare il suo primo contratto da professionista ed è su questo aspetto che la dirigenza rossonera sta lavorando.
L’idea del club di via Aldo Rossi è sottoporre al calciatore un accordo il primo luglio per poi blindarlo quindi fino al giugno del 2027. Al momento, però, c’è una certa distanza tra la proposta del Milan e la richiesta del giovane attaccante che nel frattempo è finito nel mirino dei top club di mezza Europa, incantati dai gol a raffica e dalle prestazioni nel Milan Primavera e nell’Italia U17.
I rossoneri sono ottimisti circa la fumata bianca dell’affare ma servirà ugualmente un’accelerata per mettersi al riparo da eventuali sorprese.