Milan, che rimpianto: era in pugno, adesso è una stella

Il club rossonero ha fatto un buon mercato, però ha un rammarico legato a un nome che oggi sta facendo bene in un’altra squadra.

A inizio stagione c’è stato qualche dubbio sulla campagna acquisti del Milan, perché non tutti i nuovi arrivati avevano convinto. Con il passare del tempo è diventato evidente che la società abbia ben operato e la sensazione che è che l’organico allestito avrebbe potuto giocarsi lo Scudetto con l’Inter, se non ci fossero stati dei passi falsi abbastanza clamorosi.

Milan, rimpianto Calafiori
Milan, rammarico per un acquisto mancato (foto acmilan.com) – MilanLive.it

Il calciomercato rossonero non è stato perfetto, questo va detto. Tra le critiche fatte alla dirigenza c’è il mancato ingaggio di un centrocampista forte fisicamente e con caratteristiche difensive, però è stato lo stesso Stefano Pioli a spiegare che si è trattato di una scelta precisa. Probabilmente, prendendo un mediano rubapalloni si la squadra avrebbe avuto un maggiore equilibrio e avrebbe concesso meno agli avversari.

Il difensore poteva essere del Milan

Un’altra mancanza della campagna acquisti milanista riguarda il ruolo di terzino sinistro, visto che non è stato preso un vice Theo Hernandez. Neppure nel mercato di gennaio si è posto rimedio, nonostante ci fosse la possibilità di prendere Juan Miranda dal Betis per soli 4-5 milioni di euro.

Milan, rimpianto Calafiori
Milan, rammarico per un acquisto mancato (foto acmilan.com) – MilanLive.it

Legato a quel ruolo c’è un rimpianto: Riccardo Calafiori. Come confermato dal giornalista Orazio Accomando di DAZN, il 21enne romano era stato offerto al Milan. Poi è andato al Bologna, che lo ha acquistato per 2,8 milioni (il Basilea ha mantenuto una percentuale del 40% sulla rivendita) e lo ha valorizzato. La Juventus lo ha messo nel mirino e sono stati avviati i primi contatti sia con il club rossoblu sia con l’entourage del giocatore.

Va detto che Calafiori a Bologna è esploso nel ruolo di difensore centrale, che ha ricoperto in 26 delle 28 presenze collezionate finora con la squadra di Thiago Motta. L’allenatore italo-brasiliano è stato bravo a capire il suo potenziale in una posizione diversa da quella che era abituato a ricoprire. L’ex Roma ha avuto un rendimento di altissimo livello e non è un caso che sia finito nella lista di società importanti. Oltre alla Juventus, anche il Napoli e il Tottenham sono in corsa. Serviranno 25-30 milioni per strapparlo al club emiliano.

Il Milan non sembra essere interessato. Un peccato non aver preso il giocatore l’estate scorsa, quando sarebbero bastati pochi milioni. Probabilmente i problemi a cedere Fodé Ballo-Touré, partito (in prestito secco) solo alla fine della sessione di mercato, hanno un po’ inciso. Forse, finalizzando prima la cessione dell’ex Monaco, Calafiori avrebbe potuto la possibilità concreta di approdare a Milanello.

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