Retroscena Cafu: “Avevo già l’accordo”, lo rivela dopo tanti anni

Intervista a Marcos Cafu, il doppio ex della sfida di Europa League che si consumerà giovedì prossimo tra il Milan e la Roma.

C’è grande attesa e fermento per il doppio confronto di Europa League, valido per i quarti di finale della competizione internazionale. Il Milan ha pescato nell’urna di Nyon i rivali della Roma, per un derby tutto italiano che determinerà il passaggio in semifinale.

Cafu ed il racconto del suo trasferimento
Marcos Cafu, grande doppio ex di Milan-Roma (Lapresse) – Milanlive.it

Due squadre importanti e gloriose, anche se il Milan storicamente ha una tradizione europea più vincente. Lo sa bene un doppio ex della sfida come Marcos Cafu, straordinario calciatore e mito in Brasile, che ha indossato le maglie dei rossoneri e dei giallorossi tra fine anni ’90 e prima decade del 2000.

Cafu è stato intervistato da Il Messaggero proprio in vista del doppio duello di Europa League. Ma più che dei pronostici della sfida di coppa, il brasiliano ha voluto parlare dei suoi trascorsi da calciatore in Italia, svelando anche qualche retroscena intrigante sulla sua carriera.

Cafu e la verità sul passaggio dalla Roma al Milan

I tifosi rossoneri con maggiore memoria ricorderanno che Cafu passò al Milan a parametro zero nel 2003, dopo la fine del suo contratto con la Roma. Lo storico terzino brasiliano ha riportato alla mente quel trasferimento, svelandone i dettagli che finora erano rimasti nascosti.

Cafu, retroscena sul Milan
Cafu racconta del suo passaggio al Milan nel 2003 (Lapresse) – Milanlive.it

“La Roma con me era stata chiara, spiegandomi che voleva cambiare e puntare su ragazzi più giovani. Ho accettato la scelta e avevo deciso di fare un’esperienza diversa. Per questo motivo avevo firmato con lo Yokohama, squadra giapponese. Poi un giorno mi chiama Leonardo e mi passa Braida che mi dice che Ancelotti mi vuole al Milan per due stagioni. Con queste premesse era impossibile rifiutare. Alla fine ho fatto bene, i due anni sono diventati cinque e ho vinto uno scudetto, un mondiale per club, la Supercoppa, ho disputato due finali di Champions, vincendone una. Poteva andare peggio”.

Dunque Cafu era pronto a volare in Giappone, come molti suoi connazionali (vedi Zico o Cerezo) fecero in passato per concludere la carriera in una terra più esotica. Fu mister Ancelotti in persona a volere il brasiliano, nonostante i 33 anni di età, come titolarissimo sulla fascia destra.

L’esperienza milanista di Marcos Cafu durò dal 2003 al 2008, collezionando 166 presenze ufficiali e 4 reti. Inizialmente titolare in difesa, il brasiliano divenne poi un gregario lasciando spazio a colleghi più giovani quali Massimo Oddo e Daniele Bonera.

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