Giroud e Loftus Cheek sanno come si fa: il precedente da ricordare in Europa League

Il Milan si appresta ad affrontare la Roma nel quarto di finale di Europa League. Giroud e Loftus Cheek, in una passata edizione del trofeo, sono stati decisivi in questa fase della competizione e non solo

Un esordio assoluto quello del Milan nei quarti di finale di Europa League. Nelle quattro edizioni precedenti in cui i rossoneri hanno partecipato alla competizione, quello degli ottavi di finale è stato infatti il massimo traguardo raggiunto, l’ultima contro il Manchester United nel 2021.

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Olivier Giroud e Loftus Cheek, il trionfo con il Chelsea in Europa Leauge (LaPresse) – Milanlive.it

Con la Roma, il Milan si gioca la possibilità di accedere alla seconda semifinale europea consecutiva dopo quella di Champions di un anno fa con l’Inter. I giallorossi, invece, potrebbero addirittura centrare la terza di fila e dare seguito a quelle centrate nelle ultime due partecipazioni a Europa e Conference League nelle quali la Roma, allenata di Mourinho, ha poi raggiunto anche la finale.

Se per il Milan è il debutto tra le migliori 8 di Europa League, per alcuni dei calciatori rossoneri non sarà il primo quarto di finale di EL. In passato, infatti, lo hanno già disputato Chukwueze con il Villarreal, Jovic con l’Eintracht Francoforte, Olivier Giroud e Ruben Loftus Cheek con il Chelsea. In particolare, vogliamo soffermarci su quest’ultimi tre e su quanto avvenuto nell’edizione 2018-19.

Giroud e Loftus Cheek, il trionfo in Europa League con il Chelsea

Nella stagione 2018-19, il Chelsea ingaggia Maurizio Sarri come nuovo allenatore al posto di Conte. Reduce dallo Scudetto sfiorato con il Napoli, l’allenatore eredita un Chelsea che – eccezione per quegli anni – non disputa la Champions League. La stagione europea dei Blues si snoda, quindi, in Europa League, competizione in cui, per potenzialità dell’organico, i londinesi sono tra i favoriti d’obbligo.

In quel Chelsea c’erano, tra gli altri, Olivier Giroud e Ruben Loftus Cheek, quest’ultimo in particolare pupillo di Sarri che lo avrebbe rivoluto con sé anche alla Lazio. Fase a gironi soft per i Blues che vincono agevolmente il gruppo con Bate Borisov, Paok Salonicco e Videoton.  Contro il Bate, Loftus segna una tripletta. Tre anche i gol di Giroud, rifilati ad ognuna delle squadre affrontate. Olivier poi salirà in cattedra nella fase a eliminazione diretta, nella quale va sempre a segno dai sedicesimi ai quarti prima del gran finale.

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Giroud, protagonista assoluta nell’Europa League vinta con il Chelsea (LaPresse) – Milanlive.it

Due i gol segnati dal centravanti francese, tra andata e ritorno, al Malmoe. Tripletta nello 0-5 rifilato alla Dinamo Kiev nel ritorno degli ottavi. Altro gol, infine, nei quarti allo Slavia Praga. In semifinale, il Chelsea affronta l’Eintracht Francoforte e qui si incrociano i destini dello stesso Giroud, di Loftus Cheek e di Luka Jovic.

Quest’ultimo era il centravanti del club tedesco in un tridente con Kostic e Ante Rebic. All’andata, il gol di Pedro pareggia quello di Jovic in avvio. Il ritorno, a Stamford Bridge, è equilibratissimo. Stavolta è Loftus Cheek ad aprire le mercature e Jovic pareggia. Si va ai rigori dove i Blues passano grazie agli errori di Hinteregger e Paciencia.

Nella finale di Baku, Loftus Cheek è assente per infortunio. Giroud, invece, è titolare e segna il primo dei 4 gol con cui il Chelsea batte l’Arsenal per 4-2. Un trionfo memorabile per Sarri (e il vice Luca Gotti) che, di lì a poco, lascerà i londinesi per accettare la proposta della Juve.

Giroud e Loftus, dal canto loro, hanno l’opportunità di replicare quella vittoria quattro anni dopo mentre Jovic di prendersi la sua rivincita. Non sarà facile ma è un obbligo provarci.

 

 

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