Nuovo Decreto Crescita, per il Milan linfa vitale per i rinnovi

Il Milan così come tutte le altre squadre di Serie A potrebbe tornare a godere degli sgravi fiscali del Decreto Crescita ancora per un po’. Ecco cosa sta succedendo

Il Decreto Crescita può ancora salvare la Serie A. Non è un segreto che le agevolazioni fiscali, dovute da tale legge, abbiano aiutare il calcio nostrano a restare competitivo. Lo ha più volte detto Giorgio Furlani pubblicamente, ma è un pensiero comunque ai grandi club del massimo campionato.

Milan, il Decreto Crescita in aiuto per i rinnovi
Milan, tanti acquisti grazie al Decreto Crescita: Pulisic l’ultimo grande campione (LaPresse) – MilanLive.it

Senza il Decreto Crescita pensare di poter mettere le mani su Romelu Lukaku, Marcus Thuram e Christian Pulisic, per Roma, Inter e Milan, ad esempio, sarebbe stato certamente più complicato. Da dicembre, con l’abolizione, il calcio italiano sembrava poter prendere un’altra direzione.

E’ evidente, d’altronde, che rinnovare i ricchi contratti dei giocatori, sbarcati in Italia, con il Decreto Crescita. è una missione decisamente più complicata. Ma potrebbero arrivare novità importanti, in soccorso delle squadre. Come scrive Repubblica, lo riporta Giovanni Capuano sul proprio profilo X: “I club di Serie A studiano le norme del contestato taglio del decreto crescita. La situazione appare meno compromessa rispetto a quanto sembrava a dicembre e ci sarebbero spirargli per continuare a godere dei benefici fiscali ancora per un tempo ragionevole”.

Maignan e Theo più vicini

Se tutto dovesse essere confermato, come le squadre che potranno così continuare ad usufruire degli sgravi fiscali del Decreto Crescita, sarebbe certamente più semplice riuscire a trattenere Theo Hernandez e Mike Maignan, garantendo loro contratti importanti come quelli di Rafa Leao. Le differenza, d’altronde, sono sostanziali.

Milan, il Decreto Crescita in aiuto per i rinnovi
Maignan e Theo Hernandez: rinnovi più facili con il Decreto Crescita (LaPresse) – MilanLive.it

Un discorso che ovviamente riguarda tante squadre, come il Napoli alle prese con il rinnovo di Kvara, o la Juventus, che potrebbe decidere più facilmente di tenersi stretto Rabiot, che vedrà scadere il proprio accordo il prossimo giugno.

La politica dello sport è dunque a lavoro per trovare una soluzione e per pagare, di fatto, meno gli stipendi dei propri calciatori. Oltre a blindarli, con le agevolazioni fiscali del Decreto Crescita, attrarre nuovi campioni dall’estero sarebbe certamente più semplice.  Ricordiamo che chi si è mostrato contrario al Decreto Crescita, lo ha fatto perché tale legge non favorirebbe lo sviluppo del calcio italiano e del talento nostrano, con le squadre maggiormente indirizzate a puntare su giocatori provenienti dall’estero.

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