Pioli, non solo Napoli: spunta un altro club italiano, contatti avviati

Dalla Francia indiscrezione sorprendente sul futuro dell’attuale allenatore rossonero: emerge un’altra ipotesi italiana, oltre al Napoli.

Stefano Pioli non sarà il tecnico del Milan nella prossima stagione. Sarà interessante vedere sia chi lo sostituirà sia in quale squadra approderà lui. Anche se ha subito tante critiche in questi mesi, non dovrebbe avere problemi a trovare una panchina.

Milan, il Bologna pensa a Pioli
Pioli, addio Milan: non solo Napoli, contatti con un’altra italiana (LaPresse) – MilanLive.it

In queste settimane si è parlato soprattutto del Napoli, che ha anche a fine stagione saluterà Francesco Calzona. Aurelio De Laurentiis ha più nomi nella sua lista e sembra che tra i preferiti ci sia proprio quello dell’allenatore rossonero, anche se il suo sogno sembra essere Antonio Conte. Anche Gian Piero Gasperini e Vincenzo Italiano sono idee della società azzurra.

Pioli, addio Milan: non ci pensa solo De Laurentiis

Pioli ha un contratto valido fino a giugno 2025 e percepisce uno stipendio da circa 4 milioni di euro netti annui più bonus. Con il Milan non dovrebbero esserci problemi per firmare una risoluzione anticipata per poi approdare in un’altra squadra.

Milan, il Bologna pensa a Pioli
Pioli, addio Milan: non solo Napoli, contatti con un’altra italiana (LaPresse) – MilanLive.it

Secondo quanto rivelato in Francia da Footmercato.net, il nome di Pioli è finito anche sulla lista del Bologna. Il club emiliano vorrebbe continuare con Thiago Motta, ma quest’ultimo è oggetto del desiderio della Juventus e di altre società. Se l’ex di Genoa e Spezia dovesse andarsene, allora il patron Joey Saputo vuole farsi trovare pronto ingaggiando un allenatore di buon livello. Un altro candidato è Vincenzo Italiano, che ha già annunciato che lascerà la Fiorentina.

La fonte francese riferisce che nei giorni scorsi ci sono stati i primi contatti tra il Bologna e i rappresentanti di Pioli. Per quest’ultimo si tratterebbe di un ritorno, visto che ha già allenato la squadra rossoblu dall’ottobre 2011 al gennaio 2014. Alla prima stagione è arrivato nono, alla seconda tredicesimo e alla terza è stato esonerato (Bologna poi retrocesso).

Quella emiliana è una piazza che può fare gola a diversi allenatori, perché la squadra potrebbe qualificarsi alla prossima Champions League. Ora è quarta nella classifica della Serie A e ha delle ottime chance di prendere parte alla massima competizione UEFA per club. Un risultato straordinario figlio del grande lavoro di Motta, dei giocatori e di una dirigenza che ha saputo fare le scelte giuste.

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