Pioli: “Rispetto la protesta dei tifosi. Leao fuori? Non volevo dimostrare qualcosa”

Pioli nel post-partita ha parlato ai microfoni di DAZN: si aspettava una reazione dopo gli ultimi risultati non esaltanti.

Milan deludente contro il Genoa a San Siro. Risultato finale di 3-3 in un San Siro in cui oggi la Curva Sud ha deciso di protestare contro la società, non tifando per la squadra e abbandonando lo stadio a 10 minuti dalla fine.

Pioli intervista dopo Milan-Genoa
Stefano Pioli, le dichiarazioni a DAZN (LaPresse) – MilanLive.it

Stefano Pioli al termine del match ha parlato ai microfoni di DAZN: «Siamo partiti male nei primi 15-20 minuti, non siamo stati compatti e attenti. Dopo abbiamo fatto la partita, creando tanto e sbagliando tanto. Non era questione di impegno e atteggiamento. Alla fine abbiamo preso un gol da evitare in quella situazione».

PROTESTA DEI TIFOSI – «La prestazione l’abbiamo fatta, ma non siamo riusciti a conquistare una vittoria importante. I tifosi hanno scelto questa forma di protesta e dobbiamo solo rispettarli. I tifosi sono stati un valore aggiunto in questi anni, ora avranno le loro motivazioni e noi dobbiamo cercare di fare bene in questo finale di stagione».

EQUILIBRIO MANCANTE – «Quando vai così alto o vieni saltato, rischi di avere campo aperto. L’abbiamo gestita bene dopo i primi minuti del primo tempo e quelli del secondo. Abbiamo fatto la partita in lungo e in largo. Peccato non aver vinto, sarebbe stato importante per tanti motivi. Loro hanno difeso molto bene, con tanti giocatori e abbiamo preso qualche rischio per fare gol. Abbiamo fatto degli errori sulle reti prese. Aver inserito un difensore in più non ha funzionato».

ELIMINAZIONE IN EUROPA LEAGUE INFLUISCE SULLE VALUTAZIONI «Penso abbia inciso, giustamente. Era un obiettivo. Anche se la Roma è squadra di qualità, potevamo fare meglio. Nel bilancio finale della stagione ci sarà anche questo aspetto, sicuramente negativo».

CAMBIO OKAFOR-LEAO SCELTA FORTE? «Quando faccio i cambi non penso a fare scelte forte o di dimostrare qualcosa. Rafa è stato poco nell’area avversaria, mi serviva un giocatore che andasse di più in area, Noah lo ha fatto di più e meglio. Non tutte le partite sono uguali».

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