Milan-Salernitana, l’annuncio della Curva Sud: l’iniziativa

La Curva Sud Milano ha diramato un comunicato ufficiale per spiegare le proprie intenzioni in vista dell’ultima giornata di campionato.

Nelle ultime partite il Milan non ha potuto contare sul consueto apporto del tifo organizzato, che ha deciso di presentarsi a San Siro senza sostenere la squadra. Uno sciopero del tifo accompagnato anche da striscioni con dei messaggi eloquenti all’indirizzo della società, invitata a mettere in pratica un progetto vincente in linea con le ambizioni di un club così importante.

Curva Sud, l'annuncio per Milan-Salernitana
Milan-Salernitana: il comunicato degli ultras rossoneri (Ansa Foto) – MilanLive.it

La Curva Sud Milano ha preso una posizione molto chiara e si aspetta delle risposte soddisfacenti dalla dirigenza sia per quanto riguarda la scelta del prossimo allenatore sia in termini di campagna acquisti. Serve un cambio di marcia per tornare a vincere e ci sono i margini economici per fare un calciomercato in grado di allestire un organico capace di essere protagonista in Italia e in Europa.

Curva Sud Milano: ufficiale la decisione per l’ultima partita

Nell’ultima giornata di Serie A il Milan affronterà a San Siro la già retrocessa Salernitana. Sarà l’occasione per un ultimo saluto di Olivier Giroud, Simon Kjaer e anche Stefano Pioli a uno stadio e a dei colori che sono stati loro in questi anni. Diranno addio e sperano di farlo con un ambiente diverso rispetto a quello delle scorse partite casalinghe.

Curva Sud, l'annuncio per Milan-Salernitana
Milan-Salernitana: il comunicato degli ultras rossoneri (Ansa Foto) – MilanLive.it

La Curva Sud Milano poco fa ha diramato un comunicato ufficiale per quale ha annunciato la propria decisione: “Quella in programma nel weekend sarà l’ultima partita di questa stagione e dal canto nostro chiuderemo l’annata nell’unico modo in cui vorremmo sempre fare, ovvero sostenendo incessantemente i nostri colori e rendendo San Siro come di consueto una bolgia.

Gli ultras rossoneri torneranno a tifare attivamente per la squadra, però ribadiscono anche il loro pensiero nei confronti della società: “Il messaggio a tutto l’ambiente Milan deve arrivare chiaro: il popolo rossonero non è più disposto ad accettare progetti non improntati a puntare al massimo livello sia in Italia che in Europa, un popolo che ha vinto come nessun altro in Italia e che si è sempre contraddistinto per la vicinanza alla propria squadra anche nei momenti più difficili della sua lunga storia. Consapevoli che non si possa vincere sempre, ma essere preparati e attrezzati a poterlo fare sempre è un’altra cosa! Un progetto vincente ora è preteso! Un progetto che parta dalla panchina, passando dal campo fino ad arrivare alla dirigenza!

Volete questa curva? Volete questo stadio e questo clima sempre? Bene, ora sta a voi pagare il prezzo del biglietto, ora sta a voi passare semplicemente ai fatti. Milano e i Milanisti hanno sempre compreso e giustificato ogni situazione, ma non scambiate mai la nostra intelligenza per rassegnazione. Perché Milano non si è mai accontentata e mai lo farà. Abbiamo passato anni di merda, siamo tornati ai vertici e ora nessuno vuole smuoversi da lì. Abbiamo pagato fin troppo il prezzo di cambi societari ecc ecc. Il popolo rossonero vuole che la squadra torni ad occupare il ruolo di indiscussa protagonista, il ruolo che da sempre il popolo rossonero conserva ben saldo sugli spalti di ogni stadio. Secondi a nessuno! Domenica portate striscioni, bandiere e stendardi. Vedranno ancora una volta cosa possono perdersi… per il bene del Milan! Sempre!“.

Milan-Salernitana: data e orari della partita

Il match tra Milan e Salernitana si giocherà sabato 25 maggio alle ore 20:45 e sarà trasmesso in diretta in esclusiva da DAZN. All’andata a Salerno il risultato finale è stato di 2-2, ora la squadra di Pioli vorrà vincere per chiudere bene la stagione. Il secondo posto nella classifica della Serie A è matematicamente conquistato, però c’è il desiderio di dare ai tifosi delle emozioni positive. Anche per riscattare la brutta sconfitta subita a Torino contro la squadra di Ivan Juric.

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