La grande attesa è finita: c’è la svolta definitiva per Federer

Federer, il momento che tutti aspettavano è finalmente arrivato: la grande svolta è dietro l’angolo, ci siamo.

Se c’è un consiglio che ci sentiamo di darvi, è quello di fare scorta di kleenex. Potreste aver bisogno di un bel po’ di fazzoletti, infatti, nel momento in cui il documentario più atteso del momento sbarcherà finalmente sul piccolo schermo. Soprattutto nel caso in cui facciate parte della famiglia dei nostalgici e rimpiangiate, benché i loro eredi siano altrettanto agguerriti e talentuosi, l’era dei mitici Big Three.

Arriva il 20 giugno il documentario di Federer
Roger Federer ha cambiato idea all’improvviso: doveva essere un’opera privata (LaPresse) – Milanlive.it

La data da cerchiare in rosso sul calendario, come probabilmente sapranno i tifosi più accaniti, è quella del 20 giugno. Sarà quello il giorno in cui Prime Video lancerà ufficialmente il prodotto che il popolo del tennis attende da oltre un anno a questa parte. Da quella sera, magica ma tristissima, in cui Roger Federer si congedò dall’attività sportiva e salutò il suo pubblico. L’idea, in un primo momento, non era quella di realizzare un documentario per i tifosi. Lo svizzero voleva solo regalarsi un’opera personale che raccontasse in maniera fedele e memorabile gli ultimi 12 giorni della sua carriera.

Poi ha deciso, però, che valeva la pena condividere quel piccolo gioiello. Ed è nato così Roger Federer Twelwe final days, il documentario che permetterà ai suoi supporter di rivivere i giorni che hanno preceduto l’addio del re, avvenuto, come noto, in occasione dell’edizione 2022 della Laver Cup.

Federer, ci siamo: countdown agli sgoccioli

Ci sarà da piangere, dicevamo. Anche solo il trailer avrà fatto scappare qualche lacrimuccia di troppo, ragion per cui possiamo solo immaginare quanto sarà intenso ed emozionante il lavoro, che porta la firma del regista Asif Kapadia e dal co-regista Joe Sabia.

Arriva il 20 giugno il documentario di Federer
C’era anche Matteo Berrettini la sera in cui Roger Federer disse addio al tennis (LaPresse) – Milanlive.it

Un’opera che non si limita a riproporre i momenti clou di quella serata londinese, ma che mostra Federer in una veste assolutamente inedita e “privata”. Con le sue emozioni, con le sue paure, con tutta la malinconia che di sicuro avrà caratterizzato una giornata destinata a rimanere scolpita nella storia.

Sul piccolo schermo, insieme a re Roger, compariranno anche l’inseparabile amico-rivale Rafael Nadal, Novak Djokovic ed Andy Murray. Ci sarà, però, anche Matteo Berrettini, che ha giocato in quell’edizione della Laver Cup e che ha avuto il privilegio, in quanto tale, di vivere da vicino un momento storico. Un momento che ha cambiato la storia del tennis e che, grazie a questo documentario, potremo tramandare ai posteri, affinché tutti possano sapere, anche in futuro, che campione nella vita e nello sport fosse lo svizzero di cui tanto sentiamo la mancanza.

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