@ML – Pavlovic: “Sono un difensore aggressivo, al Milan sogno in grande”. Ibra: “Piacerà ai tifosi”

Pavlovic parla a Casa Milan da nuovo giocatore rossonero: ecco le sue dichiarazioni nella conferenza stampa di oggi.

Il calciomercato in entrata del Milan è composto solo da Alvaro Morata e Strahinja Pavlovic finora. Sono loro gli unici volti nuovi della stagione 2024/2025, in attesa dei prossimi colpi della dirigenza.

Milan, la conferenza stampa di Pavlovic
Pavlovic a Casa Milan: tutte le dichiarazioni – MilanLive.it

Se Morata è atteso a Milano nel pomeriggio, per poi parlare domani e iniziare la preparazione fisica sabato, invece il serbo si sta già allenando da un po’ a Milanello ed è oggi la giornata nella quale sosterrà la conferenza stampa di presentazione. Dalle ore 15:30 l’attenzione nella sala stampa di Casa Milan sarà tutta per lui, che indosserà la maglia numero 31 come fece ai tempi Jaap Stam (è anche la stessa che aveva a Salisburgo).

Strahinja Pavlovic, la conferenza stampa live

RUOLO DI IBRA – “È stato fondamentale. Quando c’è stato il primo contatto ho iniziato a parlare con lui e più parlavamo più ero convinto. Ho capito quanto ero voluto e non è stato difficile dire sì”.

CARATTERISTICHE – “Sono un giocatore aggressivo. Devo parlare con il mister. Sono qui per dare del mio meglio e fare quello che mi chiede, per me non è un problema giocare a tre o a quattro. Darò il 200%”.

APPRODO IN SERIE A – “Ho parlato con alcuni giocatori serbi che conoscono l’Italia. La Serie A è la mossa giusta per me, c’è una buona competizione. Qui si viene per migliorare”.

IDOLO ROSSONERO – “Stam per me è un eroe. Abbiamo un tipo di gioco simile, siamo entrambi aggressivi”.

RIVALI SCUDETTO – “In Italia ci sono squadre eccellenti, c’è una gran bella competizione. Cinque-sei possono competere per il titolo. Ho parlato con tante persone a Milanello e a Milano, c’è grande rispetto tra Milan e Inter. È una bella cosa”.

COSA MIGLIORARE – “Nella vita ogni giorno miglioriamo, si può sempre imparare e progredire. Sicuramente ogni giorno proverò a migliorare”.

CONDIZIONE FISICA E SOGNO AL MILAN – “Mi sento in forma, sto bene, sono pronto. Quando arrivi in un club grande, il sogno e l’obiettivo è grande”.

ESSERE AL MILAN – “Qui tutto positivo, un sogno che si è realizzato. Milanello è un posto bellissimo, mi piace molto anche la città di Milano. Sono sicuro che giocherò bene e che mi divertirò qui”.

ESSERE MANCINO E TROPPI GOL PRESI DAL MILAN – “Penso che essere mancino possa essere un vantaggio, non ci sono tanti giocatori che fanno la stessa cosa. Mi sento fortunato. Ho visto delle partite del Milan e quindi i gol subiti. Tutta la squadra deve lavorare difensivamente, serve essere compatti”.

ALTRI RUOLI – “In passato ho giocato anche in ruoli diversi, ho avuto una buona formazione. Comunque sapevo che la mia posizione ideale sarebbe stata quella attuale”.

DERBY – “Ho giocato quello di Belgrado, sono stato fortunato perché ero giovanissimo. Il primo a 17 anni, ho imparato a gestire la pressione da subito e questo è positivo. Cercherò di farlo anche a Milano”

VOGLIA DI GIOCARE – “Mi piace molto giocare a calcio, lo faccio sempre al 100% e da sempre con tanta passione. Questo mi è stato sempre riconosciuto”.

ATTACCO INTER – “Non so se siano i migliori, ma hanno tante qualità. Ho giocato due volte contro l’Inter e conosco bene i loro attaccanti. Questa esperienza mi aiuterà per il futuro”.

LA FAMIGLIA – “Molto orgogliosa e felice che io sia al Milan. Verrà nel primo match di campionato a San Siro”.

Le parole di Ibrahimovic

LA SCELTA DI PAVLOVIC – “Abbiamo cercato un difensore con un bel profilo. L’anno scorso abbiamo preso tanti gol, abbiamo cercato di rinforzare la difesa. Lui è un profilo perfetto, la squadra scouting ci ha portato il suo nome e ci ha convinto. È un giocatore aggressivo, è mancino ma sa usare anche il piede destro, fa un gioco intenso, non ha paura, ha l’atteggiamento che vogliamo. Serve un po’ di cattiveria, Pavlovic è giusto per questa squadra. Abbiamo parlato con Fonseca e Strahinja gli piaceva molto. È giovane, ma ha esperienza di calcio internazionale e abbiamo fatto di tutto per prenderlo. Siamo contenti, sono sicuro che sarà uno dei preferiti dei tifosi. Quando entra i duelli lo fa col cuore. Quando uno dà il 200%, i tifosi lo sentono”.

5 DIFENSORI CENTRALI AL MILAN – “Vero, ma Kalulu può giocare a destra. L’unico mancino è Pavlovic, per noi è importante averne uno mancino. Questo mercato sarà più di dettagli, uno di questi era prendere un difensore mancino. Ci mancava. Strahinja è anche un leader, in campo e fuori, anche se ha 22 anni. Questo era importante per noi”.

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